Roma, Municipio V – Aree verdi: accordo tra Ente, associazioni di volontariato e Ama

Arriva da Ama la proposta di un accordo di collaborazione  con Associazioni e Municipio per la cura di aree verdi.

L’ attività  di volontariato per la cura degli spazi verdi e la presa in carico da parte dei cittadini della cura del proprio territorio è un elemento qualificante della consapevolezza crescente della necessità di un’alleanza tra Città, Amministrazione e Società dei Servizi nell’obiettivo comune di miglioramento del territorio e di presidio della bellezza.

Attraverso questo accordo, annuale e rinnovabile, Ama  è disposta a garantire il proprio supporto alle iniziative dei cittadini  nella cura di piccoli spazi verdi fornendo materiali, sussidio da parte degli operatori, ritiro dei rifiuti raccolti nel corso delle iniziative e interventi straordinari, se necessari, quali spazzamento e sfalcio. L’adesione da parte delle Associazioni legalmente costituite  deve essere inviata alla segreteria dell’assessorato all’Ambiente del Municipio Roma V, all’indirizzo [email protected].

Le Associazioni saranno successivamente ricontattate per la definizione delle aree interessate e delle frequenze degli  interventi.

“Da tempo molte associazioni di cittadini stanno già curando a livello informale piccoli spazi vedi – dichiara l’assessore municipale all’Ambiente, Giulia Pietroletti – Questo atto d’amore per il proprio territorio, in un momento così difficile per Roma, deve essere sostenuto e può diventare il germe di un nuovo modo di vivere i beni comuni, diffondendo senso civico e rispetto. Purtroppo infatti, oltre ai disagi della mancata manutenzione verde a causa degli appalti non ancora ripartiti dopo le inchieste di mafia Capitale esiste anche un problema di scarso rispetto per gli spazi pubblici, spesso vittime di vandalismo e di comportamenti poco civili da parte di alcuni cittadini. Con questa iniziativa vogliamo invece dimostrare che esiste una parte di romani che vuole bene alla propria città e che è disposta, con il proprio esempio a diffondere la cultura del rispetto dei beni della comunità”.