Napoli nel terrore, ucciso Mario Volpicelli, colpi di mitragliatore a Cavalleggeri contro un palazzo e delle auto

La faida di camorra sembra essersi risvegliata. Tre azioni criminali nello spazio di poche ore: un omicidio e diversi colpi esplosi contro un palazzo e delle auto in sosta. Crivellato un intero palazzo nella zona occidentale di Napoli. Sono stati trovati una ventina di bossoli calibro 7.72. I proiettili di mitragliatore hanno raggiunto la struttura provocando ingenti danni anche a un centro estetico che ha le vetrine sulla strada.

Il fatto è avvenuto in via Cavalleggeri d’Aosta. Secondo la Polizia, che indaga, i titolari del centro estetico sono estranei a vicende di criminalità. I sospetti, ancora però al vaglio degli uomini del commissariato San Paolo, è che nel mirino degli autori del raid, ci sia una famiglia della zona che risulterebbe legata a un clan camorristico.

A Cavalleggeri altri colpi di pistola sono stati esplosi contro diverse autovetture in sosta in via Crispo, non lontano dal palazzo al centro dell’altro raid.

Violenza senza fine. Sabato sera Mario Volpicelli è stato ucciso a Ponticelli con due colpi di pistola alla testa. La vittima non risulta affiliata ad alcun clan della zona ma era imparentata con due esponenti di spicco della camorra. Mario Volpicelli era cognato del boss pentito Vincenzo Sarno e zio di Gennaro Volpicelli, ritenuto dagli investigatori un killer del clan De Micco. Sul posto la Scientifica ha fatto i primi rilievi mentre le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile della Questura di Napoli.