Pomigliano, insegnante di religione si lancia dalla finestra della scuola elementare “Gianni Rodari”

Tentativo di suicidio a Pomigliano. La donna di 46 anni, residente nella frazione di Faibano di Marigliano, si è congedata dai suoi alunni, bambini di quinta elementare, ha aperto la porta della classe, è andata nel corridoio, ha spalancato una finestra e si è lanciata nel vuoto, a dieci metri di altezza.

La maestra di religione è viva per miracolo. La donna si è lanciata da una finestra della scuola elementare “Gianni Rodari”. La classe in cui la quarantenne stava tenendo lezione è una quinta ubicata al secondo piano dell’edificio. Dopo aver aperto la porta della classe la donna si è diretta verso una piccola finestra del corridoio, l’ha aperta e si è lanciata nel vuoto.

I soccorsi sono stati tempestivi. La maestra è stata trasportata all’ospedale Cardarelli, dove i medici hanno subito constatato che era fuori pericolo. La donna ha riportato una serie di fratture alla caviglia e in altre parti del corpo. È stato diagnosticato anche un sospetto trauma cranico ma le condizioni generali lasciano ben sperare sul fronte di una guarigione.

Il tentato suicidio sarebbe avvenuto in un luogo pubblico molto delicato, in quanto si tratta di una scuola frequentata da centinaia di bambini, ma senza che i piccoli ospiti dell’edificio si siano accorti di nulla. Si stanno facendo solo ipotesi sulla vita privata della donna. Problemi di diverso tipo che le avrebbero provocato un profondo malessere da cui da tempo non riesce a venire fuori.