Roma, omicidio di Maurizio David arrestato un trentenne romano

Ha confessato tutto ad un Carabiniere che conosceva. Un romano di 39 anni ha affermato di essere il responsabile del delitto della Garbatella. Era stato, a quanto si apprende, lui stesso ad indicare la presenza del cadavere di Maurizio David nel proprio appartamento. Il movente sarebbe passionale, legato a dei problemi fra l’assassino e la vittima in relazione alla fidanzata del primo.

Maurizio David, 60 anni, disoccupato, viveva con una piccola pensione di invalidità. L’uomo era separato dalla moglie e viveva da solo nell’appartamento al settimo piano di proprietà dell’Ater posto nella Scala A al civico 24 di via Caffaro. Ad accompagnare il presunto assassino nel proprio appartamento sarebbe stata proprio la vittima, vista salire da un testimone alle 21 di mercoledì insieme ad “un giovane piuttosto teso”.

Maurizio David ha aperto la porta di casa al proprio killer. Ipotesi avvalorata dal fatto che il portoncino dell’appartamento non presentasse effrazioni. L’omicidio si sarebbe consumato la notte fra mercoledì e giovedì.

Il cadavere di Maurizio David è stato trovato in una pozza di sangue, con la testa fracassata ed il volto tumefatto oltre ad ecchimosi su tutto il corpo. Tra le ferite anche qualche taglio da lama con l’assassino che si sarebbe accanito sulla vittima con un oggetto contundente. A muovere la mano dell’assassino la gelosia per la propria donna, forse la sua compagna, rintracciata qualche ora dopo la scoperta del delitto, presunta causa dei dissidi fra la vittima e l’assassino.

Possibili problemi con le donne che Maurizio David aveva avuto anche con la ex moglie, che lo aveva denunciato per stalking. Un omicidio passionale con il killer, un romano di 39 anni, amico della vittima, che attanagliato dal rimorso avrebbe confessato l’assassinio al Carabiniere di quartiere incontrato alla Stazione Piramide nella vicina Ostiense. Ci sono alcuni punti da chiarire nel suo racconto e in particolare il ruolo di una donna, forse la sua compagna. Sul caso anche i carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci. L’assissino era spesso ospite in casa di Maurizio David.