Napoli, sacerdote sarebbe stato sorpreso ad un festino gay

Presunto scandalo nel mondo ecclesiastico. Protagonista un religioso, che sarebbe un sacerdote della Diocesi lucana di Tursi-Lagonegro e dipendente del Tribunale ecclesiastico di Salerno. Inizialmente era circolato anche il nome del religioso di cui avevamo pubblicato solo un nome fittizio a tutela della sua immagine.

Il prete sarebbe stato sorpreso in un locale gay durante una festa, senza tonaca ma con una maglietta aderente. Il sacerdote sarebbe andato in un locale di Napoli prima di Natale durante una serata gay friendly il cui motto era: “Non importa chi sei o cosa indossi, non importa chi ami o da dove vieni, l’unica cosa importante è quanto ami la musica”.

Il sacerdote ingiustificatamente evocato dal nome proprio erroneamente utilizzato come vero, ha incaricato il suo legale di comunicarci che il religioso è assolutamente estraneo alla vicenda che il nostro Giornale ha ripreso dalle cronache di un noto quotidiano campano.