Con ‘Nexus’ la macchina e l’umano si incontrano in Palazzo Medici Riccardi

Un miliardo e due di dollari il valore degli investimenti, 1,9 quello delle acquisizioni, 28,3 quello raggiunto dal mercato mondiale. Il 2015 è stato un anno d’oro per la robotica, ma sarà nei prossimi anni che il settore conoscerà un boom senza precedenti, come conferma il rapporto ‘The future of jobs’ che presentato mercoledì scorso al Worl Economic Forum di Davos. Questo lo scenario sullo sfondo del quale, a Firenze, si apre la mostra (e il ciclo di incontri) ‘Nexus. L’incontro tra macchina e umano nell’immaginario, nella tecnica e nella scienza contemporanei’. L’iniziativa, che sarà ospitata fino al 15 marzo a Palazzo Medici Riccardi, nasce dal progetto sviluppato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, dal Museo Galileo di Firenze, dal Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena grazie al sostegno del Ministero dell’istruzione, università e ricerca, con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana e del Comune di Firenze. «Questa mostra ci permette di sottolineare l’importanza della ricerca e la sua capacità di dare pienezza al nostro abitare la natura – ha sottolineato la vicesindaca Cristina Giachi – sarà anche un’occasione preziosa per gli studenti: potranno vedere che cosa può produrre lo studio. Non bisogna perdere occasione per far comprendere ai più giovani quanto il loro lavoro a scuola non è un’acquisizione di competenze vaghe e astratte ma, piuttosto, riguarda la possibilità di incidere sul futuro, anche in maniera divertente e appassionante». Grazie non solo al fascino intrinseco della biorobotica ma anche a un allestimento espositivo, che include una ricognizione sull’immaginario cinematografico e fumettistico, la mostra è destinata anche ai più piccoli. Website: http://mostre.museogalileo.it/nexus

La mostra Firenze, Palazzo Medici Riccardi, 23 gennaio – 15 marzo 2016

Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da uno sviluppo vertiginoso di macchine che ripristinano o amplificano la capacità operativa del corpo umano. Dotate di un’inedita intelligenza di risposta agli stimoli esterni, le nuove macchine hanno con l’uomo un rapporto d’influenza reciproca tanto intimo da risultare meglio descritto come partnership piuttosto che come relazione soggetto-strumento. L’esposizione racconta la ricerca biorobotica contemporanea e i suoi straordinari risultati, mostrando i percorsi paralleli della scienza e dell’immaginario, dai miti dell’antichità fino alla fantascienza dei giorni nostri. Senza pretendere di offrire una trattazione esaustiva, “Nexus” vuole proporre spunti di approfondimento e invitare alla riflessione sui cruciali interrogativi etici e politici che l’utilizzo delle tecnologie biorobotiche solleva. Saranno in mostra importanti reperti storici, tra cui una “mano di ferro” del secolo XVI proveniente dal Museo Stibbert e un pionieristico prototipo di protesi cinematica degli inizi del Novecento dalla Biblioteca Comunale “R. Fucini” di Empoli, affiancati da robot umanoidi e robot giocattolo, oltre alla neuro-protesi sviluppata dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna in collaborazione con altri enti di ricerca italiani ed europei, che rappresenta una delle realizzazioni più innovative nel campo della biorobotica a livello mondiale. Un video illustrerà il lavoro di ricerca e progettazione dietro le quinte della produzione di tecnologie biorobotiche, focalizzando l’attenzione sullo sviluppo e la costruzione di un arto robotico come case study, mentre un altro presenterà i risultati ottenuti nei più avanzati campi della ricerca robotica contemporanea: la robotica biomimetica e bioispirata e la robotica sociale.

Sede Palazzo Medici Riccardi, Sale Fabiani, via Cavour 3, Firenze Periodo 23 gennaio – 15 marzo 2016 Orario lunedì-martedì, giovedì-domenica 9.30-19; mercoledì chiuso Biglietto intero 7 euro ridotto (6-12 anni) 4 euro gruppi (min. 15 persone) 4 euro 0-6 anni gratuito Il biglietto della mostra Nexus consente l’accesso all’intero percorso espositivo di Palazzo Medici Riccardi.

Il ciclo di incontri Firenze, Palazzo Bastogi, 28 gennaio – 10 marzo 2016

Gli incontri, organizzati con la collaborazione del Consiglio Regionale della Toscana e dell’Associazione Caffè-Scienza di Firenze, costituiranno un importante momento di divulgazione e discussione, consentendo di approfondire temi affrontati in modo sintetico nella mostra. Esperti di diverse discipline presenteranno argomenti che spaziano dalla storia degli automi alle nuove frontiere della biorobotica, dalle questioni etiche sollevate dall’uso delle tecnologie biorobotiche a indagini sull’immaginario collettivo.

Giovedì 28 gennaio, ore 17.00 Giovanni Di Pasquale (Museo Galileo) Storia degli automi dall’antichità all’Ottocento

Giovedì 4 febbraio, ore 17.00 CaffèScienza: Sistemi bionici: rischi e opportunità Silvestro Micera (Istituto di BioRobotica, Scuola Superiore Sant’Anna)

Giovedì 11 febbraio, ore 17.00 Biorobotica e bionica: grandi sfide scientifiche tecnologiche e sociali Paolo Dario (Istituto di BioRobotica, Scuola Superiore Sant’Anna)

Giovedì 18 febbraio, ore 17.00 CaffèScienza: La robotica e lo sviluppo tecnologico responsabile Guglielmo Tamburrini (Università di Napoli)

Giovedì 25 febbraio, ore 17.00 Robot ed estetica della comunicazione Mario Costa (Università di Salerno)

Giovedì 3 marzo, ore 17.00 Il sesso dei robot nell’immaginario Riccardo Putti (Università di Siena)

Giovedì 10 marzo, ore 17.00 Ipotesi sul cyborg: figurazioni, macchine, mondi Elena Bougleux (Università di Bergamo)