Milano, le squadre anti-degrado alla ricerca di 60 disoccupati

lavoro comune MilanoSessanta persone da destinare con borsa lavoro del Comune alle squadre anti-degrado per la raccolta mirata di rifiuti, foglie e cartoni. Da lunedì 25 gennaio a venerdì 19 febbraio chi è disoccupato e si trova in condizioni di grave disagio sociale potrà presentare domanda al Celav, il Centro per la mediazione al lavoro, per poter partecipare al bando di selezione per un tirocinio con l’Azienda milanese. I tirocinanti, seguiti da un tutor del Celav e uno di Amsa, svolgeranno azioni utili alla collettività, presidiando alcune zone della città, solitamente luogo di degrado, affiancando gli operatori AMSA nella pulizia delle strade, nella raccolta di oggetti abbandonati, in azioni antidegrado. In questo modo si intende  offrire alla collettività ed alla città  un supporto nel presidio di quartieri e vie particolarmente  critiche e, allo stesso tempo,  alle persone in difficoltà a causa di lunga disoccupazione, un’opportunità formativa e di riavvicinamento al mondo del lavoro. Le squadre anti-degrado sono al lavoro in città dal dicembre 2014 e fino ad oggi sono state 114 le persone coinvolte grazie alle borse lavoro del Comune. Sono impiegate con funzioni di presidio e salvaguardia del territorio in zone circoscritte (vie, piazze, giardinetti), indicate dal Comune ad Amsa, in 14 quartieri: Padova; Zoia; Giambellino, Aldini, Mambretti, Sarpi – Canonica (da dicembre con una squadra per la raccolta del cartone), Selinunte e limitrofe, Ortles, Martini e limitrofe, Corvetto, Gratosoglio, Piazza Oberdan – Bastioni di Porta Venezia, Niguarda e Darsena.

“Apriamo la possibilità di candidarsi a far parte delle squadre anti-degrado ad un gruppo più ampio di persone rispetto a quello coinvolto finora”, spiega l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino. “Lo facciamo per permettere, anche a coloro che ancora non hanno contatti con i servizi sociali, di poter partecipare. Ricordo che si tratta di borse lavoro, non di assunzioni, utili a rientrare nel mondo del lavoro. Sono certamente un’opportunità per ritrovare una occupazione che finora ha funzionato per un centinaio di persone. Tutti loro hanno avviato una nuova esperienza lavorativa e di inclusione sociale partendo da situazioni di grave svantaggio sociale. Inoltre con la presenza di nuove persone a fianco gli operatori Amsa l’attività di raccolta dei rifiuti e dei cartoni abbandonati potrà continuare ad essere più mirata ed capillare rispondendo alle richieste proprio dei cittadini”. “L’obiettivo – aggiunge l’assessore Majorino – e ciò che io vedo come sviluppo per il futuro è arrivare a una squadra composta da 500 persone che attraverso le borse lavoro siano destinate alla cura e al decoro della città”.

Per partecipare al bando i candidati dovranno essere: •        adulti italiani e stranieri, uomini e donne, di età compresa tra i 35 e i 60 anni non compiuti; •        residenti a Milano; •        disoccupati da almeno un anno; •        se stranieri con buona conoscenza della lingua italiana; •        in buone condizioni di salute; •        in possesso della licenza media; •        in possesso della patente B in corso di validità; •        non   essere destinatari di altri sussidi o contributi economici da parte di enti pubblici; •        non aver già partecipato alla medesima iniziativa o aver avuto precedente rapporto di lavoro con AMSA;

I candidati dovranno essere in possesso di tutti i requisiti.

Il tirocinio ha una durata di 3 mesi rinnovabili per altri 3 mesi. L’impegno orario previsto sarà su due turni, dalle 9.45 alle 15.45, o dalle 14 alle 20 distribuito su 5 o 6 giorni la settimana in base all’organizzazione aziendale. È prevista una formazione di 16 ore sulla sicurezza a cura di Amsa, che sarà svolta i primi due giorni di avvio del tirocinio I tirocinanti riceveranno un rimborso spese di 25 euro al giorno a carico del Comune di Milano e un buono pasto dato da Amsa. Li riceveranno per i giorni di effettiva presenza.

Nel 2015 il Comune ha messo a disposizione mille borse lavoro destinate attraverso il Celav a persone provenienti da situazioni di grave svantaggio sociale: 114 di queste, già avviate (40 ancora in corso), riguardano Amsa. Il Comune intende rinnovare l’impegno anche nel 2016.

L’attività del Celav (che oggi si trova nella sede nuova di via San Tomaso 3) è aumentata dal 2014 al 2015. Sono aumentate anche le risorse messe disposizione dall’Amministrazione comunale: mezzo milione di euro in più nel 2015 rispetto al 2014.

Modalità di accesso al bando. La candidatura deve essere presentata direttamente allo Sportello Informativo del Centro di Mediazione Lavoro di via San Tomaso 3, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 13.00. Le candidature si accoglieranno dal 25 gennaio al 19 febbraio 2016. Occorre  consegnare i seguenti documenti in fotocopia: carta identità e per i cittadini stranieri permesso di soggiorno valido, codice fiscale e patente in corso di validità. Lo sportello rilascerà una ricevuta con la data di presentazione e il numero di arrivo. Sarà formato un  elenco in base all’ordine di arrivo delle candidature. Le persone reperite saranno sottoposte a due visite di valutazione dell’idoneità psico- fisica alla mansione a carico della medicina del lavoro di AMSA spa. La valutazione medica sarà definitiva ed inappellabile per l’avvio del tirocinio. L’elenco  resterà aperto per integrare le postazioni che si libereranno per tutta la durata del progetto.