Venezia, Polizia municipale: nuova operazione anti-spaccio al Parco Albanese

Ieri, mercoledì 20 gennaio, il Servizio Sicurezza Urbana della Polizia Municipale di Venezia ha compiuto la terza operazione antidroga all’interno del parco “Alfredo Albanese” di Mestre – Bissuola, conclusasi con l’arresto per il reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio del venticinquenne cittadino gambiano F.O. Le attività della Polizia Municipale hanno avuto inizio alle ore 10 e  sono terminate alle ore 15; sono state compiute da 9 operatori in abiti civili, presenti nel parco sia a piedi che in bicicletta. Con una tecnica operativa ormai collaudata, sono state utilizzate anche telecamere occultate e, soprattutto, non è mancato il prezioso apporto di Kuma, l’unità cinofila antidroga della Polizia locale. Nelle precedenti due operazioni gli interventi avevano interessato la banda di gambiani e ghanesi che agisce nella zona delle “Due C”, e la banda di nigeriani che agisce tra il laghetto e lo stagno. Ieri, lo spacciatore è stato arrestato nella zona delle “piramidi” dopo avere spacciato dell’hashish ad un giovane cittadino romeno. Le attività di osservazione della polizia municipale avevano consentito di individuare, con buona approssimazione, anche il luogo ove lo spacciatore deteneva il grosso dello stupefacente, ovvero la zona del boschetto dietro al lago artificiale, tenendo presente, infatti, che gli spacciatori non portano mai con se più di qualche dose di sostanza. A questo punto l’intervento di Kuma è stato risolutivo e, dopo il fermo del gambiano, è stato passato al setaccio tutto il boschetto e sono stati rinvenuti 7 involucri di marjiuana nascosti tra la vegetazione. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 60 grammi di sostanze stupefacenti tra hashish e marijuana. L’arrestato, già denunciato per spaccio sia dalla Polizia Locale che dalla Polizia di Stato, vantava anche un precedente per rissa. Il gambiano ha trascorso la notte nella cella di sicurezza del Corpo e questa mattina è stato condotto innanzi al giudice che lo ha condannato a un anno e sei mesi  di reclusione e 6 mila euro di multa. Durante le quattro operazioni sono stati complessivamente colti in flagrante sei spacciatori all’interno del Parco Albanese. Il controllo del Parco, annota il Comando, proseguirà anche nei prossimi giorni.