La xylella fastidiosa non c’è nel territorio di Avetrana

Partecipatissima conferenza stampa tenutasi ieri presso il Comune di Avetrana, organizzata dalle associazioni di categoria territoriali, CIA, Confagricoltura, Coldiretti ed Assiprol insieme all’Amministrazione Comunale di Avetrana, per fare il punto sulla situazione all’indomani della notizia veicolata tramite stampa, della presenza del batterio della xylella fastidiosa nel territorio di Avetrana.

Erano presenti il Sindaco di Avetrana, Mario De Marco, l’assessore alle attività produttive dello stesso Comune, Enzo Tarantino, Nicola Spagnuolo (direzione provinciale CIA di Taranto), Piero De Padova (presidente CIA di Avetrana e Vicepresidente Cia Taranto), Renzo Grande (responsabile Confagricoltura di Avetrana), Francesco Reo (Assiprol di Avetrana) e Antonio Marasco (Coldiretti di Manduria).

Il sindaco De Marco e l’assessore Tarantino, introducendo la conferenza stampa, hanno esternato la preoccupazione per la leggerezza con cui, notizie così gravi e non supportate da alcun fondamento scientifico, circa la presenza del batterio della xilella fastidiosa nel territorio Avetranese, siano state veicolate “dall’oggi a domani” dagli organi di stampa (e su imbeccata anche di un associazione a livello regionale), generando preoccupazione, malcontento e rabbia negli agricoltori avetranesi, manifestatasi anche in sala durante la conferenza.

Tarantino rimarcava che il suo Comune è stato l’unico in tutto il Salento, con la più alta percentuale delle buone pratiche agrarie operate, per far fronte alla diffusione della Xilella, arature, diserbi, potature etc.

Spagnuolo, interpretando lo stato d’animo delle associazioni agricole, manifestava la rabbia e lo sconforto di tutti gli olivicoltori in un’annata in cui si sta producendo olio ottimo per quantità e qualità, come non se ne ricordano negli ultimi venti anni.

Chiediamo che la stampa, ha detto Piero De Padova, con la stessa facilità con la quale ha diramato la notizia, dia con altrettanta solerzia la smentita, ribadendo il concetto semplice e basilare che senza prove supportate da evidenza scientifica, nessuno può sostenere la tesi teorica ed infondata della presenza del batterio della Xylella nel territorio di Avetrana. Ovviamente, concludeva Piero De Padova, se il fenomeno non dovesse attutirsi e dovesse continuare ad essere sventolato a casaccio, così come fatto in questa circostanza, allora ciascuno si assumerà le proprie responsabilità, a qualsiasi livello.

Dopo la discussione molto partecipata dei rappresentanti associativi e delle aziende presenti, la conferenza stampa si è conclusa con l’auspicio che si ponderino, a qualsiasi livello, notizie devastanti come questa che potrebbero minare le sorti dal punto di vista economico e sociale di un intera comunità.