Denis Verdini entra in maggioranza, insorge la minoranza dem

La maggioranza si è allargata ad una pattuglia di ex uomini di Silvio Berlusconi che fanno capo a Denis Verdini. Matteo Renzi ha accolto i transfughi per rimpolpare le perdite accusate dalle varie scissioni dal suo partito. A confermare il passaggio politico sia il voto decisivo per l’ok alla riforma costituzionale, che la nomina di due verdiniani per tre vicepresidenze di commissione del Senato.

Inevitabile la reazione della minoranza dem sempre più in rottura e vicina a Sinistra Italiana. “Forse è il caso che Renzi ci dica se esiste una nuova maggioranza politica che sostiene il governo e che comprende anche Verdini. Se è così si deve aprire un dibattito pubblico e in Parlamento” accusa Roberto Speranza, deputato che guida la minoranza Pd.

Rincara la dose l’ex segretario Pier Luigi Bersani in una intervista all’Espresso. “Se si dovesse arrivare ad un ‘listone’ Pd con dentro anche Denis Verdini, sarebbe un bel problema”. “Il Pd non può diventare l’indistinto dove tutto si ammucchia. Queste pensate tattiche e trasformistiche sono destinate a essere spazzate via”.