Genova, commissione sviluppo economico: dare continuità al reddito dei lavoratori Ilva

Prima commissione consiliare del 2016 a Palazzo Tursi. All’ordine del giorno l’aggiornamento della situazione dell’Ilva in questa fase di forte transizione che prevede la cessione, o l’affitto, della maggiore impresa siderurgica italiana entro il giugno 2016. Quello dell’acciaio è un quadro a tinte fosche. Almeno così lo ha definito il ministro all’ambiente Luca Galletti dichiarando che: “siamo dentro a una crisi strutturale della siderurgia. La Cina produce e vende a prezzi stracciati e l’economia globale sta rallentando”. La situazione è paragonabile alla disastrosa congiuntura del 2009. Una delle principali preoccupazioni dei lavoratori, i cui rappresentati erano presenti ai lavori della commissione, è quella di vedere decurtata del 10% l’attuale integrazione salariale. A questo proposito l’assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza ha dichiarato che: ” il mantenimento della continuità del reddito dei lavoratori, nel rispetto dell’accordo di programma, è il principale obiettivo da conseguire. E’ necessario che il decreto Ilva in esame alla Camera stanzi un fondo con le risorse necessarie per proseguire con i lavori di pubblica utilità. Il Comune di Genova è già pronto ad attivare la progettazione di programmi di lavori come già avvenuto nel biennio 2014-2015 per 700 lavoratori”.