Roma, Giubileo: chiudono i primi 4 cantieri

Come previsto dalla tabella di marcia imposta dal Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, si chiudono in queste ore i primi 4 dei 22 cantieri, avviati da zero in poco meno di due mesi, e nei primi giorni di gennaio verranno aperti anche i restanti previsti dal piano per il Giubileo, che prevede il rifacimento di sei tratti del Lungotevere di sinistra.

Con il Capodanno vengono, dunque, restituiti alla piena fruibilità dei cittadini, e completamente riqualificati, sia lo snodo di interscambio per i pellegrini di Piazzale Ostiense che l’importante arteria che si dirama da piazza di Porta S. Paolo. Prosegue in queste ore, sul lato di viale Aventino a ridosso dell’antica porta monumentale, solo un intervento accessorio di tutela richiesto dalla Sovrintendenza Comunale. Su tutta l’area interessata dagli interventi sono stati necessari i rifacimenti dei marciapiedi, della pavimentazione e il riposizionamento del selciato originario, di particolare valore architettonico e paesaggistico. Si è provveduto inoltre all’adeguamento dei percorsi per i diversamente abili e alla revisione degli impianti per il deflusso delle acque reflue.

Via del Banco di Santo Spirito, a poche ore dalla fine dei lavori, si presenta con l’abito delle migliori occasioni. Il passaggio conclusivo dei tre percorsi giubilari, che termina sul ponte pedonale di Castel Sant’Angelo, è stato completamente rivisitato. Marciapiedi più larghi e carreggiata stradale ristretta. In questo tratto della Roma cinquecentesca si è proceduto alla ricollocazione e ripristino dei cigli di granito e del selciato originario di largo Tassoni. La strada, dove sono in corso le ultime sigillature della pavimentazione in sampietrini, che ha sostituito quella in asfalto, esibirà al meglio le quinte urbane di grande pregio architettonico come Palazzo Alberini Cicciaporci di Giulio Romano e il Palazzo Gaddi del Sansovino.

Conclusi anche gli interventi sul percorso storico di viale delle Mura Latine e viale di Porta Ardeatina che giunge alla Piramide Cestia. Il tratto viario è interessato sia da un discreto flusso veicolare che da numerosi bus turistici utilizzati dai gruppi di visitatori. Con i lavori si è provveduto a rinnovare le pavimentazioni stradali di viale di Porta Ardeatina nel tratto da via Appia Antica e via Cristoforo Colombo e di via delle Mura Latine tra via Appia Antica e via Cameria; e a ristrutturare e risanare i marciapiedi di Porta Latina e di via di Porta Ardeatina, compresi i percorsi per i diversamente abili. Riqualificati gli impianti di deflusso delle acque, sostituiti ampi tratti di guard rail danneggiati o fuori norma, completamente ridisegnata la segnaletica orizzontale.

Anche la manutenzione delle aree verdi adiacenti le Basiliche Giubilari di San Pietro, San Giovanni, Santa Croce in Gerusalemme e San Paolo sono ai ritocchi finali. In questi luoghi si è dato corso alla manutenzione straordinaria del verde. Dopo aver terminato gli interventi in via Carlo Felice e sulla parte superiore di Castel Sant’Angelo, sono stati completati anche quelli nella parte inferiore di Castel Sant’Angelo e sull’area verde circostante la Basilica di San Paolo Fuori le Mura.

Il Commissario esprime un vivo ringraziamento al personale capitolino, ai tecnici, alle imprese e agli operai che, alternandosi anche su turni notturni e festivi, hanno impresso tempi più celeri per la realizzazione delle opere.