Milano smog, Maran: “Un tavolo è stato almeno aperto ma sono necessarie risorse adeguate per misure strutturali”

“È sicuramente positivo il fatto che sia stato aperto almeno un tavolo di confronto tra enti locali, Regioni e Governo per ragionare insieme su misure strutturali ed emergenziali di fronte all’emergenza smog nelle città. E in questo senso è stato utile che tutti quanti abbiano riconosciuto come il problema dell’inquinamento sia affrontabile efficacemente solo intervenendo su vaste aree e che le città metropolitane non debbano essere lasciate sole di fronte a vere e proprie emergenze ambientali e sanitarie”.

Lo ha dichiarato l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran al termine della riunione svoltasi a Roma presso il Ministero dell’Ambiente.

“Ritengo indubbiamente importante – ha aggiunto Maran – che nella riunione sia stata individuata come buona pratica da diffondere quella, già sperimentata a Milano, del biglietto singolo per il trasporto pubblico locale che diventa giornaliero e che siano stati stanziati per questa misura 12 milioni di euro a sostegno degli enti locali. Resta però lampante la necessità di individuare ulteriori risorse capaci di garantire la copertura economica agli obiettivi oggi delineati”.

“Infine – ha concluso l’assessore -, per quanto riguarda le misure emergenziali e dopo che alcuni hanno bollato come inutili i blocchi del traffico, non è ancora chiaro chi potrebbe attivare in automatico le azioni individuate a tutela della salute pubblica come la riduzione della velocità. E, ovviamente, se queste possano essere più efficaci dei blocchi stessi. Va riconosciuta, infatti, ancora una volta una distanza evidente tra le città metropolitane, dove da Milano a Torino da Napoli a Roma sono già previste misure emergenziali più impattanti di quelle identificate oggi, e gli altri territori. Sarebbe auspicabile quindi che le Regioni attuassero protocolli similari a quello già presente in Emilia Romagna, ad oggi certamente il meglio strutturato”.