Ravenna, delitto a Savio nella cava Manzoni guardia giurata freddata con un colpo d’arma da fuoco

E’ giallo nel Ravennate dove è stata uccisa una guardia giurata di 36 anni. L’omicidio è avvenuto a Savio, nei pressi della cava Manzoni, a poche centinaia di metri dalla Statale Adriatica. Sull’episodio indagano i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ravenna, che hanno operato con i colleghi della Scientifica.

A dare l’allarme sono stati i colleghi della vittima. Dalla centrale operativa avevano inviato sul posto un’altra pattuglia, non avendo risposte alla radio dalla guardia giurata. Giunti alla cava, i vigilantes hanno trovato l’auto dell’istituto di vigilanza con il lunotto posteriore completamente distrutto. A non molta distanza il corpo esanime per terra.

I sanitari del 118, che sono intervenuti con un’ambulanza e l’auto con il medico a bordo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Presenti ai rilievi il comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Massimo Cagnazzo, e il tenente colonnello Antonio Sergi, comandante del Reparto operativo. A coordinare il lavoro degli inquirenti il sostituto procuratore Daniele Barberini.