Lucca, Capodanno scatta l’Ordinanza anti botti

Per il Capodanno il Comune di Lucca ha emanato una specifica ordinanza per la tutela delle persone e degli animali dai possibili danni derivanti dall’utilizzo incontrollato di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi. Il documento nasce dalla consapevolezza che tali artifizi, anche se ammessi alla libera vendita al pubblico, possono causare lesioni e gravi danni fisici sia a chi li maneggia sia a chi ne venga eventualmente colpito, mettendo quindi a rischio l’incolumità delle persone.

“Il rumore intenso e il fumo generato dall’uso incontrollato di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici – si legge nel documento – genera nei soggetti più fragili e negli animali fenomeni di forte stress, disorientamento e panico oltre che, in generale, possibili danni diretti e indiretti all’integrità fisica di chi ne viene fortuitamente colpito”.

Dalle ore 06 del 31 dicembre 2015 fino alle ore 24 del 1 gennaio 2016, nel territorio del Comune di Lucca, è quindi vietato far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze e aree pubbliche dove transitino o siano presenti bambini, anziani, persone con particolari fragilità e animali (fatto salvo ove vi siano particolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti). I petardi, botti e simili di libero commercio possono essere esplosi in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone più fragili e dagli animali. L’inosservanza degli obblighi e dei divieti della specifica ordinanza comporterà l’applicazione della sanzione pecuniaria da 25 euro a 500 euro.

“Questa ordinanza rappresenta un impegno preciso per la diffusione della cultura del rispetto reciproco e di una corretta convivenza uomo-animale – commenta il sindaco Alessandro Tambellini – I rischi connessi all’esplosione di petardi e botti per la pubblica incolumità è purtroppo cosa nota alle cronache, per questo come amministrazione abbiamo ritenuto opportuno dare un segnale e un impulso preciso, restando consapevoli però che la sicurezza si concretizza solo se ciascuno di noi applica le principali norme per una convivenza basata sul rispetto dell’altro. Abbiamo inoltre voluto raccogliere gli appelli delle associazioni che tutelano il benessere degli animali poiché questi ultimi restano spesso impauriti e scossi dall’uso indiscriminato di botti e petardi. Un’ordinanza quindi che va nella direzione di incentivare l’attenzione verso gli altri e la tutela degli animali”.