Torino, Rocco Schirripa si professa innocente

Sono le uniche dichiarazioni rilasciate nel corso dell’interrogatorio di garanzia da Rocco Schirripa, arrestato e ritenuto uno degli esecutori materiali dell’omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia, avvenuto nel 1983. “Sono innocente, non c’entro nulla con l’omicidio: le mie frasi intercettate sono state fraintese”.

Schirripa si è poi avvalso della facoltà di non rispondere e si è detto disponibile a farsi interrogare prossimamente dal pm di Milano Marcello Tatangelo.