Vicenza, recupero e manutenzione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica

Nel corso del 2016 saranno a disposizione 66 alloggi di edilizia residenziale pubblica dopo il recupero e la manutenzione. Questo sarà possibile grazie al finanziamento richiesto dal Comune di Vicenza alla Regione Veneto che distribuisce a sua volta fondi messi a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Il costo complessivo dei lavori nei 66 appartamenti (ciascuno dei quali richiede interventi per al massimo una spesa di 15 mila euro) è di 626 mila euro (comprendendo le spese tecniche si arriva a 824 mila). Il Comune riceverà 424 mila euro dalla Regione pari al 68% dell’importo totale. L’alta somma finanziata è dipesa dal fatto che il Comune ha acquisito un elevato punteggio per essersi esposto con un elevato finanziamento che sarà pari a 202 mila euro.

Gli interventi sugli alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp) sono stati presentati oggi a palazzo Trissino dagli assessori alla cura urbana Cristina Balbi e alla comunità e alle famiglie Isabella Sala.

“Abbiamo partecipato a bandi regionali pluriennali che ci hanno consentito di avere finanziamenti relativamente a due tipologie di recuperi – ha spiegato l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi – : per lavori inferiori ai 15 mila euro da svolgersi in breve tempo (60 giorni) dal provvedimento regionale di concessione definitiva del finanziamento, che riguardano 66 appartamenti, quindi per piccole sistemazioni di cui abbiamo rilevato la necessità dopo aver verificato lo stato degli appartamenti; per lavori da 15 a 50 mila euro finalizzati all’efficientamento energetico, alla messe in sicurezza delle strutture, al superamento della barriere architettoniche, con tempi di realizzazione più ampli, che riguardano 54 appartamenti già individuati per il valore di circa 1 milione di euro e per i quali abbiamo ottenuto il finanziamento regionale par al 68%. E’ nostra intenzione partecipare anche ai bandi regionali per i prossimi anni per i quali abbiamo già somme a disposizione da investire. Per poter usufruire del finanziamento – precisa l’assessore entrando nel merito -, essendo ristretti i tempi di realizzazione, abbiamo diviso i 66 appartamenti in tre lotti dove le imprese potranno lavorare contemporaneamente. L’individuazione dei 66 appartamenti si è rivelato un lavoro impegnativo avviato all’inizio del 2015 e che ha coinvolto in un rapporto di stretta e proficua collaborazione vari soggetti: gli uffici lavori pubblici, patrimonio, servizi sociali ed edilizia abitativa e Aim Amcps in qualità di gestore del patrimonio Erp. Questo lavoro ci permette dunque di dare una risposta importante alla richiesta di casa”.

L’intervento è suddiviso in tre lotti, A, B e C, i cui rispettivi progetti definitivi – esecutivi, a cura del settore lavori pubblici che ha affidato l’incarico a dei professionisti, sono stati recentemente approvati in giunta.

Il lotto A consiste in 17 alloggi Erp per un importo di 230 mila euro.

Il lotto B è di 15 alloggi per una spesa di 228 mila euro.

Il lotto C, infine, consiste in 31 appartamenti per l’importo di 366 mila euro.

Gli interventi verranno assegnati tramite gara.

Gli interventi che verranno eseguiti hanno l’obiettivo di dotare tutti gli alloggi dei requisiti necessari per essere assegnabili: sono previste opere edili e tinteggiatura, la sostituzione di pavimenti e rivestimenti, verrà verificata la funzionalità di porte finestre, con la sostituzione delle parti vetuste e funzionanti. Gli impianti elettrici e di riscaldamento verranno messi a norma con la sostituzione delle caldaie vetuste.

Dopo la sistemazione di questi primi 66 alloggi, che saranno a disposizione entro il 2016 e che verranno assegnati tramite bando Erp, verranno sistemati altri 54 alloggi che saranno probabilmente disponibili nel 2017, per un totale di 120. A questi vanno aggiunti i 44 alloggi  che Aim Amcps ha comunicato che metterà a disposizione nel 2016 dopo aver eseguito lavori di manutenzione a proprio carico.

Per il bando Erp 2015 sono pervenute 798 domande che dovranno essere sottoposte alla verifica dei requisiti per poter ottenere la casa.

Il numero risulta inferiore rispetto agli scorsi anni: nel 2014 sono pervenute 927 domande, nel 2012 1051, nel 2013 non è stato pubblicato il bando.

Gli alloggi assegnati sono stati 42 nel 2012, 51 nel 2013, 70 nel 2014, 43 nel 2015; nel 2016 saranno 120.

“E’ una bella notizia di fine anno avere ottenuto il finanziamento in tempi rapidi indispensabile per dare respiro ai bisogni della popolazione – ha dichiarato l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. Gli appartamenti a disposizione dei cittadini sono 1499 del Comune e 1240 di Ater: il nostro impegno attuale e prioritario è rivolto al recupero degli appartamenti comunali sfitti che necessitano di ristrutturazioni. La necessità di case è evidente dalle 798 domande pervenute al recente bando Erp, sebbene si sia rivelato un calo del 14% rispetto al bando precedente. Il calo può essere dovuto a vari fattori che emergeranno nell’analisi delle domande, ma certo vanno considerate situazioni che si verificano in questi anni quali l’emigrazione di alcuni nuclei stranieri o l’impossibilità di presentare domanda a chi, residente con permesso di soggiorno a termine, abbia perso il lavoro. E’ importante segnalare anche un altro dato decisamente positivo, cioè l’aumento del 19% dei contratti agevolati o a canone concordato: nel 2014 erano 687, nel 2015 sono 820. Evidentemente una risposta al bisogno abitativo è trovata da numerose famiglie anche nel mercato privato calmierato dal pubblico. Ricordo le agevolazioni per i privati che scelgano la formula del contratto agevolato: IMU allo 0,40% anziché 0,98%; cedolare secca al 10% oppure sconto del 30% sull’imposta di registro e ulteriore deduzione IRPEF del 30%, tutte le informazioni sono reperibili nel sito del comune e personale del settore sociale e abitativo è a disposizione per ulteriori ragguagli”.