Melito Porto Salvo, investe il dipendente che chiede l’aumento arrestato Virgilio Foti

Un ucraino di 48 anni avrebbe chiesto un aumento e come risposta sarebbe stato investito. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti l’uomo lavorava per un imprenditore agricolo, Virgilio Foti di 43 anni, in nero e con una paga di 20 euro al giorno e aveva chiesto un aumento di 5 euro e la regolarizzazione del rapporto lavorativo. Tutto è accaduto lo scorso mese di maggio.

A ricostruire l’accaduto sono stati i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo che hanno spiegato come le indagini siano state avviate quando la vittima, un cittadino ucraino di 48 anni, era stata trovata a terra sanguinante.

In un primo momento l’uomo non aveva collaborato con gli inquirenti per paura di possibili ritorsioni ma l’insistenza dei militari l’ha portato a cedere e a raccontare quanto accaduto, consentendo ai militari di arrestare Virgilio Foti con l’accusa di tentato omicidio. Secondo quanto spiegato dai carabinieri, poi, in un primo momento l’uomo sembrava avere risposto positivamente alle richieste del lavoratore, che si occupava da dieci anni di accudire gli animali e i terreni dell’azienda agricola, ma qualche giorno più tardi lo aveva investito di proposito con l’autocarro e poi aveva persino ingranato la retromarcia passando nuovamente sul suo corpo. L’ucraino si trova tuttora in convalescenza per le gravi lesioni riportate.