Massimo Bossetti, respinta la richiesta degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

E’ quanto ha deciso la Corte d’assise di Bergamo che ha respinto la richiesta degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Massimo Bossetti, a processo per l’omicidio di Yara Gambirasio.

La decisione dei giudici sarebbe stata motivata dal pericolo di reiterazione del reato. Anche il pubblico ministero Letizia Ruggeri si era espressa contro la richiesta avanzata dai legali di Bossetti.