La Provincia di Trieste a favore dell’AMP di Miramare

Con una lettera inviata al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, al Direttore Generale dei Musei Ugo Soragni e al Direttore del Polo Museale Regionale del Friuli Venezia Giulia Luca Caburlotto, la Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat chiede di rivedere le recenti decisioni e di permettere all’Area Marina Protetta di Miramare di continuare la propria attività nella sede attuale. La lettera inviata per conoscenza anche al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e a Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia, è stata spedita dalla Presidente Bassa Poropat subito dopo l’approvazione unanime da parte del Consiglio provinciale di una mozione urgente proprio finalizzata a garantire la piena operatività dell’Area marina protetta di Miramare. “Ricordo che l’Area Marina protetta è partner dell’amministrazione provinciale dal 2007 – ha detto Bassa Poropat – e condivide con la Provincia iniziative e progetti di educazione ambientale, di monitoraggio biologico e di prevenzione e di informazione”. La decisione presa, al di là dell’evidente immediato danno nei confronti dell’ Area marina quale entità strettamente collegata con il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare – si legge nella lettera – risulterebbe di fatto gravemente lesiva della sempre auspicata collaborazione tra Enti pubblici e soggetti incaricati di valorizzare le realtà locali e rischierebbe di mettere in grave pericolo la stessa continuità gestionale della Riserva, privandola di una base operativa all’interno del Parco demaniale.