Venezia, le città in festa Natale al via da martedì VivaQuerini

I vialetti rifatti, le piante potate, l’illuminazione potenziata per garantire maggiore sicurezza anche nelle ore serali: dopo il parco del Piraghetto, anche quello di Villa Querini, nel cuore di Mestre, si rifà il look e si prepara ad ospitare “Viva Querini 2015”, l’iniziativa promossa dall’associazione Next in collaborazione con il Comune di Venezia nell’ambito della manifestazione “Le città in festa – Natale”. Il ricco programma delle iniziative, che 22 al 27 dicembre animeranno l’area dei giardini, è stato presentato, all’ingresso del parco su via Circonvallazione, dagli assessori comunali alla Coesione sociale, Simone Venturini, al Decentramento, Paola Mar, all’Ambiente, Massimiliano De Martin, alla Mobilità, Renato Boraso, e dal consigliere delegato all’innovazione, Luca Battistella, insieme ad Alessandro Torchia, vicepresidente dell’associazione Next. “Iniziative come ‘VivaQuerini’ – ha esordito Venturini – non sono solo occasioni di festa, ma segni di una riscossa civica dell’intera città che si dà da fare per far rivivere il territorio e restituirlo, un pezzetto dopo l’altro, ai suoi cittadini”. In questo percorso di riappropriazione degli spazi cittadini – ha proseguito l’assessore Mar – l’Amministrazione comunale deve avere un ruolo di facilitatore, favorendo e supportando le iniziative che nascono dalla partecipazione responsabile delle persone alla vita della città. Nelle 25 bancarelle del mercatino di Natale, che sarà inaugurato martedì 22 alle ore 10, si potranno acquistare prodotti tipici locali, lavanda di Venzone e oggetti di artigianato. Nel pomeriggio non mancheranno spazi di animazione per bambini, con attività di truccabimbi e Babbo Natale che distribuirà dolci ai piccoli partecipanti, mentre in serata saranno proposti appuntamenti musicali, aperitivi e vin brulè. “Con i fondi raccolti durante la manifestazione – ha spiegato Alessandro Torchia – sarà realizzata all’interno del parco un’area recintata riservata ai cani. Un modo semplice per dare alle persone una motivazione in più per ricominciare a frequentare i parchi”. “Quello di Villa Querini – ha ricordato l’assessore De Martin – negli anni Settanta era uno dei pochi polmoni verdi della città, frequentatissimo da bambini e famiglie. Oggi le frequentazioni del parco sono di ben altro tipo e la presenza dei cittadini è ancora più necessaria, per presidiare queste aree e soprattutto ritrovare il piacere di vivere il parco”. “L’innovazione – ha concluso Battistella – non è solo usare le tecnologie più avanzate. L’innovazione vera è quella che parte dal basso, dalle idee della gente, da cui sviluppare progetti di più ampio respiro per far ripartire la città”.