Mercoledì nero in vista, sciopero dei mezzi pubblici a Milano

E’ stato indetto dalla Cub Trasporti dalle 8.45 alle 12.45. Oltre ai lavoratori Atm potrebbero fermarsi anche i colleghi di Net, Nord est trasporti, in Brianza. Impiegati, operai, ausiliari della sosta, tutor di linea e addetti ai parcheggi e agli impianti fissi. Come non bastasse giovedì a rischio saranno i treni regionali per la mobilitazione sindacale.

La mobilitazione di quattro ore potrebbe, secondo le attese, portare qualche disagio in città, ma non una vera e propria serrata. Gli autonomi insorgono, soprattutto contro le condizioni di lavoro accettate durante Expo che per alcuni dipendenti di Atm, specie sulla linea 1, sarebbero state più gravose senza però ottenere in cambio le giuste compensazioni: “Occorre porre immediato rimedio all’uso discriminatorio dell’accordo Expo, applicato in modo non omogeneo a tutti i tramvieri Atm – è l’appello del sindacato di base – Alcuni lavoratori si sono sobbarcati quasi esclusivamente l’onere dei servizi aggiuntivi per Expo. A loro bisogna concedere di più”.

Un’altra discriminazione si sarebbe consumata contro gli operai delle officine. “Si pensi ad esempio all’indennità orari disagiati”, continua la Confederazione unitaria di base, indennità che sarebbe stata riconosciuta ai lavoratori dell’assistenza di linea tranviaria e non a quelli di linea automobilistica pur espletando gli stessi turni di lavoro”. Infine il sindacato chiede che i turni di notturna-mattinale, che dovevano terminare a fine ottobre con la fine dell’Esposizione universale, sono stati prolungati. “Quindi occorre riconoscere ai lavoratori tutte le indennità riconosciute con l’accordo Expo per tutta la durata dei servizi stessi”.

La Regione Lombardia, a causa dello sciopero del trasporto pubblico, ha deciso di revocare il blocco del traffico veicolare programmato per le giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre. Una decisione della quale il Comune di Milano ha dovuto prendere atto, informa Palazzo Marino, adeguandosi “al provvedimento e di sospendere il divieto di transito dei veicoli diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato previsto dal protocollo della città metropolitana in questi giorni di pm10 sopra la soglia di attenzione”.