20 Dicembre: il Babbo Natale della BCC Bergamasca e Orobica festeggia la sua 30esima edizione!

9000 le letterine consegnate ai bimbi nati tra il 2007 e il 2011 perché partecipino con un disegno o una poesia a “Il Babbo Natale della Cassa rurale”, iniziativa che ogni anno regala loro non solo giochi, ma anche la possibilità di incontrare Santa Claus in una delle 29 filiali dell’Istituto di Credito.

Il mattino ha l’oro in bocca per Babbo Natale che, Domenica 20 Dicembre, dalle 9.30 alle 12.30 attenderà i bimbi nati tra il 1° Gennaio 2007 e il 31 Dicembre 2011 in 25 delle 29 filiali della BCC Bergamasca e Orobica distribuite nella provincia (Azzano San Paolo, Bergamo e Celadina, Borgo di Terzo, Comun Nuovo, Levate, Grassobbio, Pedrengo, Pognano, Scanzorosciate, Spirano, Stezzano,Torre Boldone e Zanica con l’aggiunta, dal 2015, di Cologno al Serio, Urgnano, Martinengo, Bariano, Morengo, Calcinate, Brusaporto, Trescore Balneario, Basella, Pagazzano e Bagnatica) per consegnare un regalo di sicura utilità. Un momento di festa che collima anche con un traguardo importante per l’Istituto di Credito: il 30esimo anniversario dell’iniziativa che, ogni anno, coinvolge i piccoli e le loro famiglie in una mattinata all’insegna della spensieratezza.

Alla trentesima edizione de “Il Babbo Natale della Cassa Rurale” sono stati invitati oltre 9.000 bimbi pronti a consegnare una lettera con un disegno o una poesia direttamente a Santa Claus e ritirare un dono riservato per loro. A partire dalla sua prima edizione del 1985 questo appuntamento ha reso felici moltissimi ragazzini e coinvolto i loro genitori in un simbolico viaggio nel tempo nei ricordi dei Natale della loro infanzia. A guidare le famiglie in questo momento gioioso ci pensa una squadra di Babbo Natale presenti nelle sedi e in tutte le filiali della Banca.

<<Quest’anno il numero di Santa Claus che comporranno la squadra è sensibilmente cresciuto – spiega Gualtiero Baresi, Vice Presidente della Bcc – dovendo essere presenti in 25 filiali, 11 in più rispetto allo scorso anno. Un vero “esercito in rosso” pronto ad accogliere i bambini con regali pensati per unire il gioco con l’utilità. Questa edizione de “Il Babbo Natale della Cassa Rurale” è inoltre speciale per una seconda ragione: l’iniziativa gira la boa della 30esima edizione, rimanendo interprete dello spirito di “comunione”,  “socialità” e dei valori di mutualità e sostegno che ci definiscono da sempre>>.

In questa direzione si colloca anche la scelta di donare tutti i regali che non dovessero essere ritirati il 20 Dicembre ai reparti di oncologia pediatrica degli ospedali della zona <<Solidarietà, condivisone, comunione – spiega il Presidente Giovanni Battista Fratelli – sono le basi su cui viene costruito questo progetto che promuove la famiglia, il territorio e la tradizione; fondamenta su cui riteniamo giusto continuare ad investire anche per il futuro>>.