Gioia Tauro, operazione Puerto Liberado arrestati Davide Gentile e Francesco Siviglia

Eseguita dai Finanzieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Davide Gentile e Francesco Siviglia nell’ambito dell’operazione “Puerto Liberado” condotta dal Gico sezione Goa del Nucleo di Polizia tributaria di Reggio Calabria nel luglio 2014.

L’operazione aveva scoperto un sodalizio criminale della ‘ndrangheta, operante tra la Calabria e il Sud-America, dedito all’importazione e al traffico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente attraverso il porto di Gioia Tauro, si parla di oltre quattro tonnellate di cocaina purissima, che sul mercato avrebbe potuto fruttare alle cosche introiti per un valore di circa 800 milioni di euro.

Le successive indagini hanno consentito di consolidare il quadro probatorio a carico dei due soggetti. Davide Gentile era stato denunciato a piede libero nell’operazione Puerto Liberado, mentre Francesco Siviglia, inizialmente colpito dal fermo di indiziato di delitto, era stato successivamente scarcerato dal Tribunale della Libertà. L’attività investigativa ha, questa volta, consentito di accertare che entrambi si sono occupati sistematicamente del recupero e del trasporto, al di fuori dell’area portuale, della sostanza stupefacente occultata all’interno dei container a bordo di camion.

Nello specifico, Siviglia, titolare di una ditta di trasporti su gomma, avrebbe messo a disposizione della compagine criminale anche l’autorimessa della propria impresa, sita in Rosarno, per lo stoccaggio e il successivo smistamento della cocaina proveniente dal Sud-America.