Presentazione del progetto Basilicata Backstage

L’11 dicembre, ore 18,30, a Stigliano, presso la Sala Consiliare del Municipio, si terrà un incontro – dibattito di presentazione del progetto Basilicata Backstage messo in campo dalla comunità politica di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Basilicata. Si tratta di un’iniziativa con caratteristiche peculiari che vuole raccontare le realtà e i protagonisti della nostra terra, quelli che dietro le quinte, lontani dal caos del solito “teatrino della politica” continuano ad impegnarsi, a costruire e credere in una Basilicata diversa. “La motivazione principale che anima il progetto – si legge in una nota – è proprio quella di valorizzare uomini, idee e capacità di quanti hanno deciso di investire e operare in Basilicata. Un’occasione per ripartire dalle imprese, dai giovani che hanno idee e voglia di fare, di innovare e rinnovare. E’ questa la nostra terra. Luogo di una comunità ricca di opportunità, risorse, donne e uomini fattivi. Votati all’accoglienza, dediti a costruire futuro. Ma la Basilicata vive, purtroppo, ancora oggi molte, forse troppe contraddizioni. Sul piano socio economico, soprattutto. Non riesce a liberare le sue energie. La politica è responsabile di un imperdonabile ritardo. E’ complice del mancato sviluppo. Una crisi antica, tutti gli indicatori segnano un saldo negativo. A cominciare dal lavoro. Mancano gli spazi di una vera partecipazione. La Basilicata è un sistema chiuso. Giovani e famiglie non trovano spazi vitali. Forte è il tasso di emigrazione. Le aree interne e montane, i piccoli comuni vivono il dramma dello spopolamento. Ecco perché Stigliano diventa il punto di partenza di questa idea progetto”. Il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia – An, Giovanni Pasciucco, dichiara : “ La rivoluzione di Pittella non c’è stata! Agli slogan non è seguito un progetto concreto. Sono passati due anni senza che nulla di ciò che è stato promesso sia diventata realtà. Innanzitutto il tema del petrolio. Un equivoco senza fine. Danni ambientali e alla salute delle persone senza alcun risarcimento. Senza che il ritorno delle estrazioni si sia trasformato in sviluppo e ricchezza per la regione. Poi, la questione sanità. E’ di questi giorni l’attenzione di media nazionali che segnalano la Basilicata fra le Regioni virtuose. In realtà questo significa spesa pubblica non selettiva. Non è un caso che sia drammaticamente aumentata l’immigrazione sanitaria. Vi sono patologie non curabili nella nostra terra”. Pasciucco si sofferma in particolare sui piccoli ospedali: “Il progetto di rete ospedaliera è fallito. Potenza e Matera si intasano. Rionero resta periferica e lontana. Gli ospedali territoriali come Stigliano sono praticamente inutilizzabili e chiusi. Nei piccoli centri non resta che chiamare il 118 anche per un influenza”. A giudizio del portavoce provinciale di Fratelli d’Italia “il Pd e il governatore difettano di una percezione costruttiva, un’idea inclusiva. La coesione sociale è una finzione. Le aree urbane sono disarticolate. Non c’è regia. Nonostante alcune risorse rappresentino delle vere e proprie eccellenze. Territorio, ambiente, beni storici e monumentali di prima grandezza. Vocazioni autentiche che restano mortificate. La classe dirigente – continua Pasciucco – è autoreferenziale e non abbandona la pratica dell’assistenza dipendenza legandola al consenso. Il modello di sviluppo è annodato alla spesa pubblica. Un fallimento. Le risorse aggiuntive, pensiamo agli interventi finanziari dell’unione Europea non hanno prodotto economia concreta. Le royalty del petrolio finiscono nel buco nero del bilancio regionale. Mancano, gravemente, le infrastrutture principali. Le tanto evocate direttrici restano sulla carta. Molti comuni sono tagliati fuori e manca persino la manutenzione della viabilità ordinaria. Oggi la regione avrebbe bisogno di una visione, di scelte chiare e condivise”.