Crotone, Festa dei Popoli dal 10 al 13 dicembre. L’ottava edizione nel segno del “rispetto” dei Popoli

istituzioni e associazioniLa diversità tra i popoli derivanti dalla lingua, cultura, religione, sentimenti, non deve essere elemento disgregante né per chi accoglie, né per chi è accolto. In questo particolare momento in cui migliaia di cittadini del Medio Oriente e dall’Africa scappano dai loro Paesi per una diversa destinazione che non conosce guerra e soprusi devono essere accolti con il rispetto che si deve alle normali persone. Garantire a coloro, in particolare ai ragazzi, che arrivano da posti dove non esiste cultura, istruzione, libertà, l’integrazione nella società. Deve essere anche l’occasione per trasmettere ai rifugiati che arrivano nei nostri Paesi il rispetto per le usanze trovate in loco. Crotone vuole ciò e questa mattina nella Sala Consiliare del Comune è stata presentata l’8° edizione della Festa dei Popoli promossa dal Comune e dalla rete SPRAR – Crotone (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) che si terrà in città dal 10 al 13 dicembre. Un evento che si carica, in questo periodo delicato e travagliato, di ulteriori significati rispetto ai valori che già esprime e che si pone che un ulteriore, importante, contributo sulla via della pace e dell’integrazione tra i popoli. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore alle Politiche Sociali della Giunta Vallone, Filippo Esposito e dai rappresentanti della Rete SPRAR: Pino De Lucia per Agorà Kroton, Valentina Pujia per Kroton Community, Maria Ioele per la Cooperativa Baobab e Ines Delfino per la Prociv. Il tema centrale toccato dall’assessore alle Politiche Sociali Filippo Esposito è stato quello del rispetto. Rispetto che deve essere reciproco tra i diversi popoli, senza distinzioni, facendo in modo che si evidenzi il contributo che ciascuno può portare con il proprio bagaglio di esperienze. “Bisogna guardare all’altro come “persona”, rispettando i suoi valori. L’incontro con altri popoli, qualsiasi siano le rispettive religioni o tradizioni, è sempre un arricchimento personale e per tutta la comunità” ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Filippo Esposito Molto ampio il programma della Festa che prevede giovedì 10 dicembre alle ore 17.00 alla Casa della Cultura il Convegno “Lavoro e Dignità – pacifiche contaminazioni” con l’intervento oltre che dell’assessore Esposito, di Massimo Covello segretario regionale FIOM Calabria, di Domenica De Miglio formatrice SPRAR, di Giovanni Manoccio delegato del presidente della Regione per le politiche sull’immigrazione, di Marco Omizzolo responsabile scientifico Cooperativa “In Migrazione”. I lavori moderati da Antonio Tata di Libera saranno conclusi dall’on. Davide Mattiello. L’evento sarà trasmesso in diretta da Radio Barrio. Venerdì 11 alle ore 10.00 il Liceo Classico Pitagora ospita una lezione – spettacolo con Beppe Casales, Marco Omizzolo e Giulia Bari mentre alle 21.00 presso l’Istituto Pertini – Santoni è previsto lo spettacolo teatrale “La Spremuta” di e con Beppe Casales. Domenica 13 dicembre alle ore 17.00 la tradizionale “Festa” in piazza Mercato con stand multietnici e musica live.