Offida, rapina violenta in casa uomo colpito alla testa con il calcio della pistola

Il grave episodio di violenza è avvenuto in località Borgo Miriam. Si è trattato di un tentativo di furto in un appartamento sventato da una persona che abita nel borgo la quale, però, ha seriamente rischiato la vita in quanto, dopo aver ricevuto un pugno al volto sferratogli da uno dei tre malviventi, è stato colpita al capo da un violento colpo del calcio di una pistola, forse giocattolo, che gli ha procurato una ferita lacero contusa che ha richiesto l’applicazione di alcuni punti di sutura da parte dei sanitari del pronto soccorso.

L’uomo stava facendo ritorno a casa quando ha notato una persona con fare sospetto. Gli si è avvicinato chiedendogli cosa stesse facendo. Il ladro ha risposto che aveva un appuntamento con Antonio. A Borgo Miriam non c’è alcun residente di nome Antonio. Mentre stavano parlando sono arrivate altre due persone, complici del “palo” che avrebbero voluto entrare all’interno di un appartamento per compiere il furto. I tre hanno accerchiato il trentottenne e sono passati alle vie di fatto. Uno dei malviventi che si trovava alle spalle dell’uomo ha rifilato un pugno al malcapitato che, visto come si stavano mettendo le cose, si è dato a precipitosa fuga. Dopo poche centinaia di metri è stato raggiunto e nuovamente colpito con il calcio di una pistola al capo.

I tre malviventi sono poi saliti su un’automobile di colore scuro che avevano lasciato parcheggiata poco distante dall’abitazione dove avrebbero voluto mettere a segno il furto.

La vittima ha trovato la forza per chiede aiuto. Sembrerebbe che uno dei tre delinquenti stesse facendo da palo mentre gli altri, dopo aver scavalcato la staccionata della casa, fossero in attesa del rientro del proprietario.