Roma, a fuoco concessionaria in via Torre Spaccata distrutte 10 auto arrestato italiano di 26 anni

I locali del concessionario sono stati dichiarati inagibili, con le fiamme che solo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco non sono riuscite a raggiungere un vicino distributore di benzina. Nove auto e una micro car bruciate.

È il bilancio del raid incendiario avvenuto in via di Torre Spaccata, periferia di Roma. Autore del rogo doloso un italiano di 26 anni che aveva vecchi motivi di risentimento per i proprietari della concessionaria. L’uomo è stato arrestato. Gli agenti del commissariato Casilino vicino alla rivendita di auto hanno scorto un giovane sospetto e lo hanno identificato. Subito dopo hanno effettuato un sopralluogo all’interno, dal quale è emerso che l’incendio si era sviluppato in punti diversi del concessionario, rendendo verosimile l’ipotesi del dolo.

Decisiva la visione delle telecamere a circuito chiuso. Dalle immagini è stato possibile vedere un giovane scavalcare il cancello principale e appiccare l’incendio a più veicoli. Il giovane visibile era proprio quello notato nei pressi della concessionaria ed identificato dagli agenti. I poliziotti sono andati a casa sua, dove i genitori hanno detto che il figlio, uscito la sera prima, non era ancora rientrato a casa. È scattato un servizio di appostamento e verso le 4 è stato visto rincasare. Subito bloccato è stato trovato in possesso di un passamontagna e degli stessi abiti indossati dal giovane visto nelle immagini delle telecamere di sorveglianza.

Dopo un primo tentativo di negare ogni responsabilità l’uomo di 26 anni, italiano, ha confessato, giustificando il suo comportamento con presunti vecchi rancori verso i titolari del concessionario.