A San Nicola de Legistis si apre il Mese del Fanciullo

Alle ore 18.30 (domani lunedì, 7 dicembre, Chiesa parrocchiale) nella piccola frazione di San Nicola de Legistis, si apre il “Mese del Fanciullo”, sesta edizione. La serata sarà caratterizzata dalla proiezione del docu-film “Kalimera, don Comandè” e dalla tavola rotonda che avrà come tema “Il mondo dei fanciulli e il valore evangelico del sacerdozio”. Nel corso dell’iniziativa sarà presentato il progetto editoriale rivolto al mondo dei bambini “Le lucciole”.

La sola luce che possa creare il miracolo sono gli sguardi dei più piccoli, dei fanciulli. Se i potenti, responsabili di tutti i crimini e i disastri che funestano il mondo, si fermassero a guardare gli occhi di uno di loro, forse le loro coscienze accecate dal potere e dal desiderio smisurato di dominio, potrebbero avere un lampo di umanità.

Sono sfide enormi, perché il presente sembra essere sotto il dominio incontrastato della malvagità e dalla totale mancanza di rispetto dell’essere umano e dei beni collettivi. L’umanità sembra sia stata scaraventata in un girone infernale dominata da una potenza autodistruttiva e popolata da quelli che Dante definisce “barattieri”, i corrotti che usano le istituzioni per l’arricchimento spregiudicato personale. Ecco perché, nonostante la disperazione e la sfiducia siano protagonisti assoluti di questi anni di decadenza di quei valori che producono armonia e bellezza, è importante generare nuova fiducia affinché i bambini possano salvare il loro futuro, come recita una famosa opera di Elsa Morante, morta il 25 novembre del 1985, “Il mondo salvato dai ragazzini”. Se non guardiamo la vita con i loro occhi, saremo reclusi nel labirinto oscuro dove il “minotauro” sbranerà ogni creatura innocente e distruggerà l’umanità, perché ad ogni nuova creatura è stata preclusa la possibilità di costruire il proprio destino in sintonia con le proprie vocazioni, come sancito dall’articolo 3 della Costituzione italiana e dalla Convenzione internazionale dei diritti dei bambini, costretta a trascinare un fardello ricolmo, non di speranze e di sogni, ma di inquietudine, di angoscia, di guerre, di corruzione, di inquinamento, di violenza, di ingiustizie sociali inaudite.

Con questo spirito e anelito si apre la Sesta edizione del “Mese del fanciullo” istituito nella piccola frazione di San Nicola de Legistis. Al centro i diritti dei fanciulli ispirati al messaggio evangelico, che pone i più piccoli al centro del Cristianesimo, perché “chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli e chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me” (Matteo 18,1-5). Ma avere questo sguardo verso i fanciulli significa anche salvaguardare il creato da ogni forma di inquinamento. Anche la terra è diventata una fragile creatura come qualsiasi bambino e ha bisogno di cure e di amore per poter nutrire in modo naturale e salutare ogni essere vivente. La responsabilità etica, umana ed ecologica, non può più attendere. L’appello accorato di Papa Francesco sembra vox clamantis in deserto per la salvaguardia del creato. La sua enciclica “Laudato si’ – Sulla cura della casa comune”, ne testimonia la tensione ecologica e spirituale. Altrettanto forte è la sua denuncia contro chi inquina il futuro, contro i venditori di armi e i seminatori di morte, verso cui ha scagliato la sua maledizione, perché distruggono la vita dei più deboli, in primo luogo dei fanciulli.

La serata sarà caratterizzata dalla proiezione del docu-film “Kalimera, don Comandè”, realizzato da Andrea Aragona nel 2013, per celebrare il cinquantenario della morte (22 agosto 1963) del parroco che ha dedicato la sua vita apostolica alla comunità di Calimera, in particolare per la crescita culturale e sociale di tanti bambini in anni molto difficili; seguirà una tavola rotonda sul rapporto tra “il mondo dei bambini e il valore evangelico della missione sacerdotale”. Parteciperanno al dibattito oltre al parroco di San Nicola e Calimera, don Francesco Pontoriero, e dell’autore del docu-film Aragona, anche mons. Giuseppe Fiorillo (referente Libera Vibo Valentia), Bruno Cutrì (editore informatico ed esperto di comunicazione multimediale), Vincenzo Varone (giornalista, scrittore e autore del libro “Sotto il cielo di Paravati”), Domenico Ventrice (maestro e presidente dell’associazione musicale “J.S.Bach” di San Calogero). È previsto anche l’intervento del sindaco dell’Amministrazione comunale di Limbadi, Pino Morello. La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale “Alighistos” insieme alla parrocchia di San Nicola con la collaborazione dell’associazione musicale “Amadeus” di Palmi e “Bach” (e l’adesione della Delegazione Vibonese di Italia Nostra, del Circolo Acli San Nicola, della BCC del Vibonese San Calogero-Maierato, dell’associazione “Solidarietà Mariella Sicari Mariani”), si svolgerà lunedì alle 18.30 nella chiesa di San Nicola. Nel corso dell’iniziativa sarà presentato il progetto editoriale rivolto al mondo dei bambini “Le lucciole”.