La Compagnia Odèon, mette in scena a Catania, Una sciocca bugia

RITA NICOTRADi “solito” è un marito che nasconde alla moglie l’amante. Ma che succede se, un marito, ha dovuto nascondere la moglie alla sorella gelosa e, di conseguenza, per evitare di offenderla, anche la sorella alla moglie? Saranno solo guai. Questo, in sintesi, il tema della brillante opera, in due atti, «Una sciocca bugia», di R. Nicotra (nella foto) e C. Bellante, in scena sabato 5 dicembre alle ore 17,30 e 21,00 e, in replica, domenica 6 dicembre, alle ore 17,30 e 20,30, al Teatro Don Bosco, a Catania, dalla Nuova Compagnia Odèon, diretta da Rita Nicotra.         Lo spettacolo, curato in regia da Carlo Bellante, mette in evidenza una versione nevrotica e iperattivistica di tutti gli attori. E lo spettacolo trova un valore aggiunto nel riadattamento, firmato dalla stessa Rita Nicotra e Carlo Bellante, dove si alternano nei dialoghi, con effetto simpatico, lingua italiana e dialetto siciliano. La trama prende spunto da un tema classico della commedia borghese: un marito tiene nascosta una donna a un’altra donna, restando in mezzo fra due fuochi o meglio fra due donne. Una sera il nostro eroe trova in casa, prima la segretaria in “baby-doll” inseguita da un marito furioso, poi la sorella bisbetica e ficcanaso, poi la moglie avvertita da una telefonata anonima, quindi il socio donnaiolo. Il disgraziato marito, fratello, socio, principale, quando si rende conto che la bugia comincia a cedere, tenta di inventarne delle altre, cercando di tenere buoni tutti gli invasori, che si guardano con sospetto a vicenda. Alla fine tutti inseguono tutti e, il giovanotto, decide una volta per tutte di non giocare più, abbandonando moglie e sorella per fuggire con la segretaria dolce e oca. Sul palco Sebastiano Finocchiaro, Rita Nicotra, Nerina Nicotra, Carlo Bellante, Lucia Messina, Carmelo Marino.