Milano, una passeggiata per l’enologo e scrittore Veronelli

Oggi alle 11 si terrà la cerimonia di intitolazione a Luigi Veronelli della passeggiata che collega il quartiere Isola con Piazza Gae Aulenti, nel quartiere di Porta Nuova. Questo l’omaggio del Comune di Milano alla figura del grande enologo scomparso nel 2004, che per gran parte della sua vita visse proprio nel quartiere Isola. Nato a Milano nel 1926, Veronelli dopo gli studi classici e di filosofia inizia la sua carriera come insegnante di filosofia teoretica e nel 1956 diventa editore, pubblicando le riviste I problemi del Socialismo e Il pensiero a cui si aggiunge Il gastronomo, rivista di letteratura di enologia e cucina di cui assume la direzione. La sua passione per la cultura enogastronomica e l’incontro con il maître Luigi Carnacina – con cui collaborerà per più di un decennio – segnano l’inizio dell’intensa attività di giornalista del settore. Nel 1962 comincia la collaborazione con Il Giorno, che proseguirà per più di un ventennio e sarà caratterizzata da pagine animate da uno stile di scrittura tagliente e provocatorio. I superbi racconti legati al vino, i viaggi alla scoperta dello straordinario patrimonio enogastronomico italiano e le battaglie che conduce per preservare le diversità nel campo della produzione agricola arricchiscono le colonne di moltissimi giornali, tra cui Il Corriere della Sera, Class, Il Sommelier, Panorama, Epoca e Capital. La sua fama aumenta nella prima metà degli anni Settanta grazie alla televisione. Conduce con successo per sette stagioni il programma A tavola alle 7, la primissima rubrica di cucina in tv, accanto a Umberto Orsini, poi a Delia Scala e infine ad Ave Ninchi. Nel 1979 la sua trasmissione Viaggio Sentimentale nell’Italia dei Vini contribuisce a lanciare il terzo canale televisivo. L’avventura catodica continuerà con successo con le trasmissioni La meridiana (1982) e Il bel mangiare (1986). Sarà il suo interesse nei confronti dei problemi dell’enologia italiana a dare vita alla prima completa enciclopedia sul vino, Il Veronelli, vera bibbia per cultori e appassionati, a cui seguirà i Vignaioli Storici, che racconta la storia delle famiglie che hanno reso grande il vino italiani e molti cataloghi specialistici. Nel 1983 fonda L’Etichetta, periodico che si propone come “vera e propria guida alla vita materiale” di cui sarà direttore sino al 1994. Luigi Veronelli si spegne il 29 novembre 2004, dopo una straordinaria carriera cinquantennale, contraddistinta da una fitta attività di scrittura e da tantissime battaglie a difesa della civiltà contadina, dei piccoli produttori e della qualità dei prodotti della nostra terra.