Tasse, a Vicenza sono fra le più basse in Italia secondo la Cgia di Mestre

Vicenza è al quinto posto in Italia per il contenimento delle tasse. A certificarlo è una ricerca dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre sul carico fiscale sulle famiglie italiane che ha analizzato 50 Comuni capoluogo con più di 100.000 abitanti.

“Questa classifica conferma con i numeri e con i raffronti con altri Comuni che siamo fra le Amministrazioni che prelevano meno dai cittadini – commenta l’assessore alle risorse economiche, Michela Cavalieri -. Riusciamo a far pagare meno tasse, mantenendo però alto il livello dei servizi, come certificato da altre recenti classifiche di questo tipo. Ci auguriamo che il Governo riconosca questo impegno e sostenga gli sforzi dei Comuni virtuosi come il nostro”.

L’analisi della Cgia prende in considerazione Irpef, addizionale regionale Irpef, bollo auto a livello extra comunale e addizionale comunale Irpef, Tasi e Tari per quanto riguarda le tasse comunali. La classifica generale, dettata dalla somma di tutte le voci, pone Vicenza al quinto posto in classifica per minor carico fiscale sulle famiglie (6.986 euro) dietro a Udine che guida la graduatoria con 6.901 euro, Padova (6.929), Aosta (6.954) e Firenze (6.962). La classifica prende in considerazione una famiglia media composta da un lavoratore dipendente con coniuge e figlio a carico e un reddito annuo di 31.000 euro, famiglia che vive in un’abitazione di proprietà di 100 metri quadrati e possiede un’auto di media cilindrata.

Per quanto riguarda le voci comunali, il Comune di Vicenza è al quinto posto per la Tasi con 85 euro dopo Padova (0 euro), Trieste (75), Arezzo (77), Aosta (84). Buoni piazzamenti in classifica anche per l’addizionale Comunale Irpef (186 euro) e la Tari (202 euro).