Proteggi un albero! Per contrastare il riscaldamento globale

Sabato 21 novembre, a seguito delle avversità atmosferiche che ne hanno impedito il previsto svolgimento sulla collina dell’Angelo, si è svolta nei due plessi scolatici di Avigliano centro, l’iniziativa “Proteggi un albero! Per contrastare il riscaldamento globale, per difendere il nostro futuro, l’albero è il più potente alleato che abbiamo”. Gli alunni delle quinte classi elementari e gli studenti della prima media dell’Istituto Comprensivo di Avigliano centro, sotto gli occhi della presidente cittadina del circolo di Legambiente Domenica Maria Sabia, di due funzionarie del Corpo Forestale dello Stato, del dirigente scolastico Prof.ssa Adriana Formetta, dei docenti delle classe interessate, dell’assessore all’istruzione Angelo Summa e dell’assessore all’ambiente Antonio Bochicchio, hanno messo a dimora, in modo simbolico, diverse specie arboree tipiche della zona: ognuna di esse, successivamente, sarà “adottata” da una classe per garantirne la crescita e dare alla città, un “soffio di aria pulita”! La ventunesima edizione della “festa dell’Albero”, Legambiente l’ha voluta dedicare alla lotta ai mutamenti climatici con la speranza che a dicembre prossimo, quando i “Potenti del mondo”, in seno alle Nazioni Unite, definiranno il nuovo accordo internazionale sul clima, traggano ispirazione dall’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco. Nel cuore dell’enciclica, infatti, è racchiuso l’interrogativo del Pontefice: “che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi?” La preoccupazione del Pontefice, per l’assessore all’istruzione Angelo Summa – “deve essere da stimolo ai politici a fare sempre di più e meglio” – continua Summa: “gli alberi costituiscono una risorsa naturale contro il riscaldamento globale, la loro presenza garantisce una risposta sicura ed efficace ai danni causati dalle attività umane. Proteggere gli alberi vuol dire proteggere il futuro.” – L’assessore all’istruzione ricorda ai giovani scolari di fare tesoro della storia di Elzéard Bouffier, narrata nel libro allegorico “L’uomo che piantava gli alberi” dove un pastore, con impegno costante rimboscò da solo un’arida vallata ai piedi delle Alpi, compiendo una grande azione, un’impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. E la piantumazione, simbolica, degli alberi fatta dagli scolari oggi, è un messaggio di riconciliazione dell’uomo con madre natura, è un annuncio di rinascita della collina dell’Angelo e della vita là dove era stata incoscientemente dimenticata. Per l’assessore Bochicchio: “Questa è un occasione per le scuole da non perdere per contribuire a fermare il cambiamento climatico restituendo alla comunità locale spazi belli e accoglienti per una città più vivibile e sostenibile, coinvolgendo, e non solo nelle occasioni di rito, bambini, ragazzi, insegnanti, genitori, nonni, volontari e amministratori tutti insieme. Uniti si vince e si continuerà a vincere per difendere il nostro territorio e i beni comuni dallo spregio! Per affermare modelli più sostenibili del vivere la città, per pretendere il rispetto dei propri diritti e doveri, per chiamare le istituzioni alle proprie responsabilità”.