Vicenza, Flamiano Bonisolo morto precipitando in un pozzo naturale profondo 180 metri

Flamiano Bonisolo, vicentino di 50 anni, è morto durante la sua attività speleologica. Flamiano “Bonni” Bonisolo era un esperto conoscitore della speleologia. Già segretario della Federazione speleologica veneta, si era trasferito da qualche tempo a Divaca, in Slovenia, con la compagna Zdenka.

Il dramma è avvenuto non lontano da Divaca. In base ad una prima ricostruzione dei soccorritori Bonisolo si era avvicinato all’imboccatura del pozzo, chiamato la “Kacna jama”, profondo circa 280 metri, con uno sviluppo di circa 14 km.

In queste settimane, il vicentino con il suo gruppo di speleo “Grotta continua” era impegnato nell’esplorazione nella grotta con degli speleo triestini e con un altro gruppo di cechi. Sono stati questi ultimi a recuperare il corpo, al termine di un’operazione durata diverse ore, dopo che era stato lanciato l’allarme.

L’ipotesi più accreditata è quella che Bonisolo si sia sporto per controllare se qualcuno stava salendo dal pozzo; all’imboccatura ci sono molte foglie e il vicentino potrebbe essere scivolato precipitando nel vuoto. Non è escluso, peraltro, che possa essere stato colto da malore. Sarà la magistratura a dovere fare chiarezza, anche se al momento la tragedia pare dovuta ad una fatalità senza responsabilità di altre persone.