Attentato a Bamako, coinvolti Giovanni Cimini e i suoi collaboratori Maiga Abdouramane Silvestri e Gnama Leon

L’attentato terroristico all’Hotel Radisson Blu di Bamako in Mali dove sono morte ventisette persone, ha coinvolto anche due italiani. L’imprenditore marchigiano Giovanni Cimini, 58 anni, è riuscito a ripartire per l’Italia poche ore prima dell’azione terroristica ma ha lasciato sul posto due suoi collaboratori. Si tratta di Maiga Abdouramane Silvestri, doppia cittadinanza italiana e del Mali, residente a San Benedetto di 45 anni e Gnama Leon, tecnico del Togo che ha una casa Montefiore dell’Aso i quali hanno assistito alla sparatoria.

Giovanni Cimini, titolare di Western Co ed esponente di spicco di Confindustria Ascoli, guida un’azienda che opera nel campo delle energie rinnovabili. Nel Mali ha avviato un’attività nel campo dell’energia rinnovabile creando una società con i suoi collaboratori Maiga Abdouramane Silvestri e Gnama Leon. I due hanno assistito alla sparatoria nella quale sono usciti miracolosamente illesi salvo uno di loro riportare ferite alle gambe durante la fuga.