Provincia di Crotone, dipendenti ancora senza stipendio. FI Calabria esprime un forte dissenso in merito alla vicenda

dipendenti provinciaLa riunione che c’è stata nella giornata del 17 novembre presso la Prefettura di Crotone non ha prodotto nessun risultato in merito allo sblocco degli stipendi arretrati che i dipendenti accreditano da più mesi. La motivazione: mancanza di liquidità nelle casse della Provincia. In merito a ciò continua lo stato di agitazione del personale con l’intendo di suscitare la reazione del Governo Nazionale e della Regione Calabria. Per il momento nei confronti dei dipendenti della Provincia solo solidarietà dai partiti politici e dai sindacati. Forza Italia Calabria ha diramato il seguente comunicato: “Lo stato di agitazione in cui versano i dipendenti dell’Ente è l’ultimo episodio della  scellerata legge Del Rio che nel sopprimere le Province opprime i dipendenti pubblici che ne fanno parte. Nella giornata di ieri (17-11-2015) si è consumato l’ennesimo scempio al territorio di Crotone, oramai abbandonato a se stesso. Nella riunione che si svolta in prefettura, la Regione Calabria, rappresentata, per la stessa situazione dal Presidente Oliverio a Vibo Valentia qualche mese fa, invia a Crotone un funzionario. Questo a testimonianza di come il  territorio e questo problema, che vede il personale della Provincia di Crotone e le aziende  di riferimento in grave difficoltà , sono  considerati dai massimi vertici istituzionali che governano la Calabria e il territorio. La situazione finanziaria in cui versa l’ente Provincia di Crotone è sotto gli occhi di tutti. Imprese e dipendenti attendono quanto gli spetta  da mesi in condizioni  di precarietà  incontenibile che difatti blocca senza mezzi termini l’economia locale già  in ginocchio, anche per come questa vertenza sta andando avanti.   In questa situazione di totale abbandono va sottolineato che tra le “rate di mutuo dovute alla Banca Nazionale del Lavoro, i mancati trasferimenti statali e le somme che devono essere inviate alla Provincia da Enti creditori come la Regione e diversi Ministeri”, l’ente intermedio non riesce  o non può  agire dal punto di vista finanziario. Esprimendo solidarietà  e vicinanza ai lavoratori che presidiano la Provincia che, giustamente non sono intenzionati ad accettare questa vergognosa situazione nel rispetto della dignità di lavoratori e per le proprie famiglie, riteniamo che la miopia istituzionale non serva e che in effetti le soluzioni potrebbero essere le più svariate.   Intanto, la prima da valutare che riteniamo utile, sarebbe quella di traslare almeno di un anno le competenze che devono essere date a BNL in modo da consentire, attraverso il congelamento di queste spettanze, la ripresa di una gestione normale dell’Ente in un tempo medio. Soluzione  semplice ed indolore che consentirebbe in tempi brevi di sbloccare le ingenti somme finanziarie che si attendono sul territorio crotonese. Forza Italia ribadisce la vicinanza ai dipendenti e alle imprese che stanno soffrendo questo momento di grave disagio che rischia, tra l’altro di far chiudere  diverse aziende che hanno anticipato attraverso le loro liquidità, rischiando il collasso di un sistema economico crotonese ancora più grave di quello presente. La Coordinatrice regionale di Forza Italia  Jole Santelli scrive: “Riteniamo sia necessario che i rappresentanti locali e regionali, del tutto inadeguati al ruolo istituzionale in cui sono stati chiamati, debbano urgentemente intraprendere un’azione forte a difesa del territorio di Crotone. Non possono esistere soluzioni diverse per problemi comuni come quello delle Province calabresi. E’ questo lo spaccato che emerge in Calabria che continua a mettere in campo una politica di annunci e poi nei fatti regna il disimpegno totale”.