Milano, il Parco Canile ricorda l’allagamento del 2014

Nella notte tra il 15 e il 16 novembre dell’anno scorso, a causa delle violente piogge che si abbatterono sul milanese per diverse ore, il Lambro ruppe gli argini nel tratto che attraversa via Corelli in zona Forlanini, invadendo completamente l’area del Parco Canile di via Aquila. L’intero perimetro della struttura finì sotto un metro e mezzo d’acqua, sommergendo strutture, impianti, attrezzature e forniture presenti nel rifugio. Tutti gli animali presenti vennero salvati grazie agli sforzi immediati degli operatori e dei volontari che lavorarono fino all’alba tra mille difficoltà. I danni, apparsi subito ingenti, vennero stimati nei giorni successivi intorno ai 200 mila euro. Grazie all’impegno immediato dell’Amministrazione comunale, il Parco Canile è stato riaperto nel giro di 3 mesi, tornando operativo a pieno regime già il 18 febbraio scorso.

A un anno di distanza, gli operatori e i volontari hanno deciso di ricordare quel terribile sabato notte, allestendo una mostra fotografica di quei giorni e delle successive settimane di ricostruzione, con proiezione di immagini e filmati realizzati direttamente da loro.

“Tornare qui, in questa giornata speciale, è una grande emozione – dichiara l’assessora con delega alle Politiche animali Chiara Bisconti –. Ho ancora negli occhi le immagini di quei giorni difficili ma per fortuna ora sono davvero un lontano ricordo. Ancora una volta voglio dire grazie ai tantissimi volontari e a tutti gli operatori per quello che hanno fatto. Voglio sottolineare anche lo straordinario impegno dell’Ufficio Tutela Animali e dell’Amministrazione, perché oggi quella che è a tutti gli effetti una delle eccellenze di questa città è tornata più bella di prima”.

“Ai milanesi è importante ricordare che possono venire qui per adottare un animale – sottolinea il Garante per gli Animali del Comune di Milano, Valerio Pocar – perché, dopo mesi difficili in cui anche le adozioni hanno subito un rallentamento, ora il servizio è tornato alla piena efficienza. Mi rivolgo soprattutto a chi pensa di regalare un animale per le prossime festività: che sia un atto responsabile e se proprio volete farlo, venite qui e date una famiglia in primo luogo a quegli amici a quattro zampe che da tempo aspettano il calore di una casa”.

L’Amministrazione è stata fortemente impegnata per il ripristino della struttura, a fronte di danni rilevanti per una cifra totale di 207 mila euro. Nello specifico, 60 mila euro sono stati necessari per le sole opere edilizie, all’incirca 40 mila euro per gli impianti elettrici e termici, 30 mila euro per la rimessa a nuovo dei locali per l’ospitalità dei cani e dei gatti oltre a decine di piccoli interventi tra attrezzature sanitarie, arredi, cibo e materiali.