Milano, la Polizia locale in 3 anni sequestra giocattoli per 8 milioni di euro

La conferenza stampa di oggi a palazzo Marino (Foto Omnimilano)

La conferenza stampa di oggi a palazzo Marino (Foto Omnimilano)

Comune, Polizia locale e Assogiocattoli insieme contro la vendita di giocattoli contraffatti potenzialmente pericolosi  per i bambini. Nel triennio 2013-2015 la Polizia locale ha sequestrato merce destinata prevalentemente a un pubblico di bambini per un valore di circa 8 milioni di euro. Si tratta di quasi 2.000 sequestri durante i quali sono stati trovati oltre 23 milioni di pezzi non a norma.

In particolare la Polizia locale nel 2013 ha effettuato 681 sequestri per un totale di 1.113.900 pezzi; nel 2014 sono stati 652 per un totale di circa 21 milioni di pezzi,  e tra questi 20 milioni di elastici, e nel 2015, il bilancio è ancora provvisorio, i sequestri sono stati  574 per un totale di circa 750.000 pezzi.

I dati sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, oltre all’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli e al vice comandante della Polizia locale Antonio Barbato, anche Paolo Taverna direttore generale di Assogiocattoli.

“La vendita di merci contraffatte è un reato che la Polizia locale persegue costantemente – dichiarato l’assessore Marco Granelli -. In particolare quando si tratta di oggetti che possono finire tra le mani di bambini. In questi giorni, all’avvicinarsi di Natale,  vogliamo ricordare che il giocattolo contraffatto o privo di marchi non dà garanzie di sicurezza. Per questo siamo attivi, anche attraverso i gazebo, sul fronte dell’informazione ai cittadini”.

La tipologia della merce sequestrata riguarda aeroplanini, elicotterini, biciclette, pupazzi, bambole, trenini, smash ball (palline di gomma piene d’acqua), pistole spara bolle di sapone, orologi e sveglie giocattolo, freccette luminose, puntatori laser ma anche decorazioni natalizie.

Sono state sequestrate circa 300.000 pile fabbricate in Cina, utilizzate per fare funzionare i giocattoli. Queste pile hanno un contenuto in cadmio 100 volte superiore a quello consentito (il cadmio è un metallo pesante nocivo alla salute) e si “sciolgono” nel vano del giocattolo che non è chiuso con la vite di sicurezza come prevede la norma. Sulle pile sono state emesse sanzioni amministrative per circa 10 milioni di euro.

Il materiale utilizzato per la fabbricazione dei giocattoli contraffatti è spesso pericoloso, i giocattoli si rompono facilmente in piccoli pezzi e, se messi in bocca rischiano di provocare il soffocamento, hanno coloranti e materiali con potenziali allergeni, sono privi della marcatura CE, i puntatori laser di classe superiore a III possono persino provocare il distacco della retina. Gli elastici sequestrati – i bambini li usano per fabbricarsi braccialetti – hanno un contenuto in  percentuale di ftalati molto superiore a quello consentito. Gli ftalati a contatto con il sudore della pelle rilasciano parte della sostanza che, se assorbita attraverso la cute in dosi massicce,  può provocare danni al sistema endocrino e all’apparato riproduttivo.

 “Un mercato in crescita: il giocattolo, dopo tre anni con segno negativo, mostra nel periodo gennaio-ottobre 2015 un deciso segnale di svolta con un +8% (fonte NPD Group). Come in qualsiasi settore, se cresce il mercato – ha dichiarato il direttore generale di Assogiocattoli Paolo Taverna – crescono anche i tentativi di frode. Per questo è necessario prestare grande attenzione a ciò che acquisteremo nel prossimo Natale.  A tutela del consumatore ci sono le leggi stringenti in materia di sicurezza che le società serie seguono con capacità e rigore: basti pensare che nel 2014 il 96 % degli accertamenti di prodotti pericolosi a livello europeo era rivolto ad aziende che non appartengono alle associazioni europee come Assogiocattoli in Italia ad esempio”.

La conferenza stampa di oggi a palazzo Marino (Foto Omnimilano)

La conferenza stampa di oggi a palazzo Marino (Foto Omnimilano)

A bloccare i prodotti non a norma e contraffatti e introdotti sul mercato da operatori disonesti, intervengono gli enti di controllo, dall’Agenzia delle Dogane che vigila sui punti di accesso dai paesi extraeuropei (porti e aeroporti) alla Guardia di Finanza, fino alla Polizia locale che svolge un ruolo fondamentale per la capillarità dei punti che devono essere tenuti sotto controllo. Assogiocattoli è da sempre impegnata al fianco di questi enti. Di giocattoli si parlerà alla  manifestazione G! come Giocare in programma a Fieramilanocity dal 20 al 22 novembre.