Campionato serie B, Rossoblù inconcludenti in area di rigore raggiunti nei minuti finali

stoian-martella in giocoPer opposti motivi di classifica, la sfida tra Lanciano e Crotone assumeva notevole importanza per entrambe. La squadra di casa aveva la necessità di ripartire con la conquista dei tre punti per compensare gli ultimi risultati negativi e iniziare a scalare la classifica. Il Crotone si giocava la seconda posizione e la nomea di squadra rivelazione del campionato se non avesse dato continuità ai risultati positivi. Non solo vincere per quanto riguarda i rossoblù, il successo sarebbe dovuto passare anche attraverso una buona prestazione centellinata nell’arco dell’intero incontro. Questo è ciò che pretende mister Juric dai suoi per non concedere ampio spazio di manovra agli avversari ed impedirgli di rendersi pericolosi. Contro l’Avellino, la precedente giornata, i rossoblù hanno ceduto agli avversari i primi quaranta minuti di gioco che si stavano rivelando nocivi ai fini del risultato. Contro la Virtus Lanciano riproposti gli stessi dieci/undicesimi con la sola variante di Paro fin dall’inizio (un evento che non si verificava dalla seconda giornata) in sostituzione di Salzano assente per infortunio. Tra i locali, oltre allo squalificato Paghera e all’infortunato attaccante Ferrari, il turnover ha riguardato una più ampia sostituzione. Fuori anche il difensore Amenta e il centrocampista Zé Eduardo. Al posto dei quattro assenti mister D’Aversa ha inserito Rigione, Vastola, Bacinovic, Di Francesco. È subito tanto Crotone che evidenzia la volontà di passare in vantaggio con Budimir e Stoian. A mettere in difficoltà il Lanciano è il gioco veloce sulle fasce con Stoian e Ricci. Proprio quest’ultimo porta in vantaggio la sua squadra mettendo dentro il pallone calciato dalla bandierina da Stoian. Anche dopo il vantaggio i rossoblù continuano a offendere i locali sotto la regia del duo Capezzi, Paro (il rossoblù paga ancora dazio ai ritmi della partita). Dalla fascia sinistra arriva un altro pericolo per la Virtus Lanciano da Martella che appoggia per Zampano il cui tiro è respinto in angolo da Mammarella. Nessuna minaccia per Cordaz da parte degli attaccanti locali Piccolo, Di Francesco, Marilungo. L’azione più pericolosa è di marca Marilungo che manda il pallone a sbattere sulla testa di Claiton che, involontariamente, lo devia sulla traversa di Cordaz. Primo tempo che si chiude con il Crotone in vantaggio grazie alla buona difesa sempre attenta. Il trio Yao, Claiton, Ferrari, hanno sempre bloccato le giocate dei rispettivi avversari. Altrettanto non si può affermare del quartetto difensivo dei locali sempre in difficoltà nei confronti di Ricci, Budimir, Stoian, che a turno non hanno messo dentro il secondo gol per imprecisione nel concludere a rete. Meno bello il Crotone in fase di impostazione con il reparto avanzato, il più impreciso l’attaccante Ricci. La ripresa è, come da copione in questo campionato, di marca rossoblù fin dall’inizio. Per ovviare a ciò, mister D’Aversa ha richiamato le spuntate punte Di Francesco e Marilungo, ed al loro posto ha inseriti Lanini e Padovan. Il Crotone continua ad offendere di continuo la porta di Casadei con Stoian, Zampano. Ancora un’azione pericolosa di Stoian al minuto sessantaquattro quando obbliga, in seguito a calcio di punizione, Casadei ad una difficile deviazione in angolo. La spinta offensiva non intende bloccarla mister Juric e richiama l’affaticato centrocampista Zampano per fare posto al fresco De Giorgio che posizionatosi sulla fascia destra contribuisce a tenere alta la sua squadra. È un susseguirsi di ottime giocate del Crotone fino all’aerea avversaria dove in più occasioni avrebbero potuto raddoppiare, se gli attaccanti non fossero stati inconcludenti in fase conclusiva. D’Aversa tenta l’ultima carta per agguantare il pareggio. Fuori l’anziano Vastola per Di Matteo senza alcun risultato positivo. Il pareggio dei locali arriva in seguito a calcio d’angolo da parte di Piccoli che per l’occasione ha trovato impreparata tutta la difesa. Il Crotone ha dunque pagato pegno al successo per non aver chiuso l’incontro in seguito alle tante occasioni da gol. Il vuoto creato da Paro a centrocampo si è notato con il passare dei minuti. Con lui in campo è come giocare in dieci. Tardivo anche la sostituzione di Stoian (evidenziava sintomi di stanchezza da più minuti) con Torromino. Un punto comunque guadagnato dal Crotone contro un avversario che aveva assoluta necessità di vincere. La seconda posizione è ora a rischio in funzione del risultato Cesena – Bari che si giocherà alle ore 20.30   Virtus Lanciano           1 Crotone                        1 Marcatori: Ricci 19°, Piccolo 87° Virtus Lanciano (4-3-3): Casadei, Pucino, Aquilanti, Rigione, Mammarella, Vastola (Di Matteo), Bacinovic, Di Cecco, Piccolo, Marilungo (Padovan), Di Francesco (Lanini). All. D’Aversa Crotone (3-4-3): Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari, Zampano (De Giorgio), Capezzi, Paro, Martella, Ricci, Budimir, Stoian (Torromino). All. Juric Arbitro: Federico La Penna di Roma 1 Coll. Alessandro Raparelli (Albano Laziale) – Mirko Oliveri (Palermo) Quarto giudice: Ivano Pezzuto di Lecce Ammoniti: Piccolo 39°, Bacinovic 43°. Zampano 51°, Paro, Vastola, Capezzi, Angoli: 7 a 5 per il Lanciano Recupero: 1 e 3 minuti Risultati tredicesima giornata Livorno – Vicenza       2-2 Modena – Vercelli       1-0 Spezia – Cagliari         0-3 Ascoli – Perugia 1-0 Avellino – Latina         3-1 Brescia – Trapani        3-0 Como – Pescara          0-2 Lanciano – Crotone     1-1 Salernitana- Novara     1-0 Ternana – Entella        1-2 Cesena – Bari              (ore 20.30)