Milano, ebreo ortodosso accoltellato davanti a una pizzeria kosher

L’aggressione ai danni dell’uomo di 40 anni è avvenuta poco lontano da una scuola ebraica, ad opera di un uomo incappucciato. L’ebreo ortodosso ha ricevuto quattro coltellate, una delle quali al volto, che gli ha procurato una ferita di 7 cm. Ricoverato in ospedale non è in pericolo di vita.

L’uomo indossava gli abiti tipici della comunità ebraica. I testimoni all’esterno della pizzeria kosher lo hanno visto scappare subito dopo senza proferire parole con rivendicazioni. Fonti della comunità ebraica riferiscono che l’uomo ferito è genero di un rabbino di origini afghane in visita a Milano con la figlia. Dalla comunità, inoltre, esprimono grande preoccupazione e temono che il gesto possa avere una matrice razziale.

“Esprimo tutto lo sgomento della comunità ebraica per il ferimento del cittadino italiano di religione ebraica ferito a Milano. L’uomo fortunatamente non è grave – ha detto la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello -. Dobbiamo costatare che l’appello dell’Isis di colpire gli ebrei ovunque si trovino purtroppo sta facendo proseliti”.

L’aggressione non ha, al momento, evidenze che possano far pensare a una matrice antisemita. Quello che si sa dell’aggressore, allontanatosi subito dopo il ferimento, è che non ha proferito parole antisemite o razziste, limitandosi forse a farfugliare qualcosa simile al “ti ammazzo”. L’uomo, che non parlava arabo, è stato visto allontanarsi da una donna che portava fuori il cane e notato togliersi il passamontagna con il quale ha agito mostrando capelli biondi e carnagione chiara.