Giovani nuovi attori della ruralità europea

La costituzione di “Sportelli Start up” e un progetto “nuovi attori della ruralità europea” sono stati presentati all’Assessore regionale Luca Braia in un incontro in Regione da una delegazione della Cia composta da Nicola Serio, Donato Distefano e dai dirigenti dell’Agia (Associazione Giovani Imprenditori Agricoli) Rudy Marranchelli, Lucrezia Di Gilio e Gabriele Avigliano. L’obiettivo centrale – si spiega in una nota di Cia-Agia – è di informare i giovani sulle opportunità offerte dai Piani di Sviluppo Rurale 2014-2020, perché siano direttamente coinvolti “nell’introduzione” all’attività imprenditoriale in agricoltura e nelle aree rurali attraverso testimonianze dirette di giovani imprenditori agricoli già insediati. Per quanto riguarda l’accesso al capitale fondiario e alle adeguate competenze richieste per lo svolgimento dell’attività d’impresa in agricoltura si propone l’utilizzo dei seguenti strumenti: campagna di informazione delle opportunità offerte dalla pluralità di soggetti per l’accesso alle concessioni in affitto e/o alla vendita di terreni (Es: Agenzia del Demanio per TerreVive, Ismea per la Banca della Terra ex proposta di legge “collegato agricolo”, etc.) e messa in relazione con agricoltori “anziani” potenzialmente interessati alla costituzione di Società di Affiancamento come da previsione del “collegato agricolo”; accordo con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica al fine di realizzare incontri periodici tra giovani imprenditori agricoli “leader” e i giovani delle scuole superiori e delle Università; presentazione del ventaglio di opportunità formative offerte dalle Agenzie formative del territorio. La presenza di Giovani Imprenditori Agricoli – ha evidenziato la delegazione Cia-Agia – rappresenta un moderno modo di comunicare attraverso le tecniche dello story telling, utile a far avvicinare in modo amichevole soggetti con scarsità di conoscenza. È evidente che tale approccio rappresenta solo l’avvio di un percorso più complesso che si concretizza successivamente attraverso alcune fondamentali competenze e conoscenze: – Elaborazione del Piano d’impresa individuale; – Elaborazione di un eventuale Piano d’impresa di un Gruppo/Rete d’imprese; – Programmazione delle strategie di superamento delle difficoltà di reperimento delle risorse finanziarie, ivi comprese quelle previste dal cofinanziamento dei PSR; – Attivazione delle relazioni territoriali utili alla nascente impresa; – Programmazione di attività di eventuale affiancamento/stage presso imprese “leader” del territorio e/o del settore eventualmente anche fuori Regione, attivando le relazioni con i diversi sportelli presenti sul territorio nazionale; Programmazione delle attività di tutoring in fase di progettazione esecutiva e nei primi anni di attività. L’Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli AGIA, che svolge un ruolo formativo per le nuove generazioni d’imprenditori agricoli, con l’intento di favorire l’accrescimento della cultura del Dialogo con le Politiche e le Istituzioni Europee l’Agia – spiega Marranchelli – ha candidato giovani imprenditori alla selezione dei membri effettivi dei Gruppi del Dialogo Civile, il sistema di ascolto della Commissione Europea degli Stakeholder coinvolti nelle Politiche europee. L’idea da perseguire è quella di consolidare tale Gruppo di Giovani ed impegnarli come testimonial delle loro esperienze europee, nonché di renderli un punto di partenza per migliorare la comunicazione tra attori rurali e grande pubblico con più moderni sistemi di comunicazione “short” e “on-demand”. Tale network anche attraverso un accordo con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica realizzerà incontri periodici con i giovani delle scuole superiori e delle Università. Tale rete è collegata al network dei giovani imprenditori agricoli europei ed è fondamentale per il complesso capitolo della costruzione della cittadinanza europea e per favorire l’effetto moltiplicatore degli “scambi tra giovani comunitari” quale motore della nuova ruralità europea. L’assessore Braia – riferisce la nota – ha manifestato interesse alle proposte con l’impegno di un approfondimento nell’ambito di misure specifiche del nuovo PSR dedicate alla crescita, alla qualificazione e all’innovazione dell’imprenditoria giovanile in agricoltura.