Milano, nuovo verde e corsi d’acqua al Parco del Ticinello

In gergo tecnico si parla di connessioni ecologiche. Nella realtà si tratta di nuovi alberi, corsi d’acqua, prati e marcite per collegare tra loro diverse aree verdi e consentire che la fauna locale possa muoversi liberamente e prosperare nel territorio agricolo cittadino. Così, per consolidare il sistema ambientale del Parco del Ticinello e tutelare l’habitat di picchi, sparvieri, raganelle, farfalle e libellule, sono stati creati sei ettari di boschi di pianura con 10.500 nuove piante, sono stati ripristinati siepi e filari del paesaggio rurale, è stato riqualificato l’alveo del fiume con fasce di arbusti sulle sponde, e sono state realizzate due zone umide per circa mille metri quadrati. Interventi di valorizzazione naturalistica per 600 mila euro che il Comune di Milano ha realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, Città Metropolitana, Regione Lombardia, Associazione Parco del Ticinello, Fauna Viva e Lifegate. “In questo modo abbiamo aumentato la superficie di territorio che ospita gli ecosistemi di oltre quaranta specie di uccelli, anfibi ed insetti tipici della campagna lombarda. Ma il primo passo per la conservazione della natura – spiega l’assessore all’Urbanistica e Agricoltura di Palazzo Marino, Alessandro Balducci – è la conoscenza della sua bellezza. Per questo le connessioni ecologiche del Ticinello, che si inseriscono nel più ampio percorso di salvaguardia del Parco Agricolo Sud  che presto si arricchirà di ulteriori progetti di riqualificazione, diventeranno anche un laboratorio per l’avvicinamento di tutti i cittadini, in particolare delle nuove generazioni, a un nuovo modo di vivere la natura a un passo dalla città, con bacheche didattiche, giornate di festa, eventi ludici e informativi”.

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