4 anni della Rete Teatri Vi.Vi., coordinamento della programmazione, abbonamento mobile

Presentare le novità nella programmazione della rete Teatri Vi.Vi. (Vicenza e provincia), sottolineare l’importanza di fare rete proprio in questo momento storico, ribadire il ruolo di questa virtuosa partnership culturale, rete aperta e informale tra i Teatri dei maggiori centri della Provincia e di Vicenza Città, alla presenza di una testimonial “d’affezione” come l’attrice Ottavia Piccolo, è stato l’obiettivo dell’incontro con la stampa, nel Foyer del Teatro Comunale di Vicenza. Sono intervenuti: la testimonial della rete Teatri Vi.Vi., l’attrice Ottavia Piccolo, l’Assessore alla Cultura del Comune di Arzignano Mattia Pieropan, l’Assessore alla Promozione del Territorio e della Cultura del Comune di Bassano del Grappa Giovanna Ciccotti, l’Assessore al Teatro del Comune di Lonigo Ivana Martelletto, il Segretario Generale della Fondazione Teatro Civico di Schio Silvio Genito, l’Assessore alla Cultura del Comune di Thiene Maria Gabriella Strinati e il Vice Presidente di Confindustria Vicenza, sponsor unico del Progetto della rete sul territorio, Walter Fortuna. I “numeri” della Rete sono importanti e rappresentano un capitale sociale, umano, artistico e culturale di tutto rilievo: 6 teatri più il teatro per eccellenza, il Teatro Olimpico, teatro coperto più antico del mondo, 2 festival, il Ciclo di Spettacoli Classici della scena scamozziana con alle spalle 68 anni di vita e OperaEstate Festival, evento sul territorio che durante l’estate coinvolge oltre 40 Città, più di 75 compagnie, 350 artisti, oltre 120.000 spettatori, oltre 6.000 abbonati, questo il palcoscenico senza confini della rete Teatri Vi.Vi. (Vicenza e provincia), al suo quarto anno di vita. È particolarmente importante esserci e far sentire la propria voce in un momento come questo, in cui il teatro sta attraversando grandi difficoltà: “Fare massa critica, essere una rete vitale è fondamentale: dal Ministero (MIBACT) non sembrano giungere sforzi o interventi mirati, tocca a noi, e parlo anche per la mia categoria di ‘operatori del palcoscenico’ occuparci del nostro lavoro a 360°. Per questo sono particolarmente felice di essere qui oggi: essere tutti insieme, operatori e organizzatori dello spettacolo dal vivo è un segnale importante, che deve essere colto, forte e chiaro” afferma l’attrice Ottavia Piccolo, testimonial della rete Teatri Vi.Vi. grazie al suo rapporto privilegiato con Vicenza e il territorio circostante, “luogo della mia maturità” come lo ha definito, e per la sua presenza con 2 spettacoli in 3 cartelloni della Rete (sta provando in questi giorni a Schio per il debutto di “Enigma, niente significa mai una cosa sola” di Stefano Massini, in programma il 6 e il 7 novembre). Strumento di collegamento reale tra le proposte dei 6 cartelloni dei Teatri della Rete (circa 70 titoli di prosa e danza in un arco temporale che si sviluppa da fine ottobre all’inizio di maggio del prossimo anno) è l’abbonamento mobile, un abbonamento “itinerante” che la rete Teatri Vi.Vi. propone al suo pubblico diffuso, ad alto tasso di fidelizzazione. Con 50 euro gli spettatori possono avere un abbonamento a 5 spettacoli nei 5 teatri (Vicenza, Arzignano, Bassano del Grappa, Schio e Thiene) con un titolo a scelta tra quelli indicati, che ogni teatro della Rete mette a disposizione; aggiungendo 9 euro potrà essere acquistato il biglietto per uno dei 3 spettacoli indicati al Teatro di Lonigo. Al costo complessivo di 59 euro (non sono previste riduzioni), lo spettatore potrà così costruirsi un “abbonamento su misura”, scegliendo e componendo un programma personalizzato. Gli abbonamenti (50 euro) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (tel. 0444.324442, aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15) e online, sul sito www.teatrivivi.it , mentre i biglietti per il Teatro Comunale di Lonigo (9 euro) si acquistano alla Biglietteria del Teatro di Lonigo (tel. 0444.835010, aperta il lunedì e il venerdì dalle 10.00 alle 12.30, il martedì e il giovedì dalle 16.00 alle 18.30, chiusa il mercoledì). Altro strumento di fidelizzazione per il pubblico è la card offerta in omaggio agli abbonati delle stagioni che consente un accesso agevolato agli spettacoli degli altri Teatri e alle diverse programmazioni promosse dalle amministrazioni comunali coinvolte: ci si abbona alla Stagione di un Teatro, ma si ha lo sconto per i biglietti negli altri Teatri. Per conoscere la programmazione della rete Teatri Vi.Vi. tutte le informazioni sono sul sito www.teatrivivi.it che permette di avere in un unico colpo d’occhio sia la programmazione completa del cartellone comune, sia il programma artistico di tutti i Teatri coinvolti (Arzignano – Teatro Mattarello, Bassano – Teatro Remondini, Lonigo – Teatro Comunale, Thiene – Teatro Comunale, Schio – Teatro Astra e Teatro Civico, Vicenza -Teatro Comunale) con i riferimenti alle singole biglietterie per l’acquisto online dei biglietti a prezzo scontato; sul sito è possibile acquistare, come già detto, l’abbonamento “trasversale” comune. Altro strumento di promozione e comunicazione è il depliant che contiene la programmazione comune dei 6 soggetti, oltre 70 titoli proposti cronologicamente in un unico grande cartellone; il depliant è disponibile per gli abbonati nei Teatri. I 18 titoli degli spettacoli di prosa e di danza tra cui scegliere (15 per comporre l’abbonamento mobile + i 3 del Teatro di Lonigo) sono: “Arsenico e vecchi merletti”” con Sergio Muniz, Ivana Monti, Paola Quattrini il 25 novembre 2015, “Oblivion: the Human Juke Box” regia di Giampiero Solari il 19 dicembre e “Cartongesso” di Francesco Maino il 22 gennaio 2016, al Teatro Mattarello di Arzignano; “Il testamento di Maria”, traduzione ed adattamento Marco Tullio Giordana e Marco Perisse il 7 dicembre, “Muri. Prima e dopo Basaglia” con Giulia Lazzarini il 9 marzo e “Regina Madre” con Milena Vukotic e Antonello Avallone il 23 marzo al Teatro Remondini di Bassano del Grappa; “Natale in Casa Cupiello” di Eduardo De Filippo il 22 dicembre, “Arlecchino Servitore di due Padroni” di Carlo Goldoni il 20 febbraio e “Medea” di Jean Anouilh con Barbara De Rossi il 17 aprile al Teatro di Lonigo; “Enrico IV” di Luigi Pirandello con Franco Branciaroli il 17 dicembre e “Nudi e crudi” con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi al Teatro Astra, Gabriele Vacis e Marco Baliani il 25 febbraio al Teatro Civico di Schio; “Mister Green” con Massimo De Frankovich, Maximilian Nisi il 15 dicembre, “7 minuti” con Ottavia Piccolo, regia di Alessandro Gassmann, il 1° marzo e “Quattro buffe storie” da Luigi Pirandello a Anton Cechov con Glauco Mauri e Roberto Sturno, il 5 aprile al Teatro Comunale di Thiene; “Gabbiano” di Anton Cecov regia Carmelo Rifici il 3 febbraio, “Il Sindaco del Rione Sanità” di Eduardo De Filippo con Eros Pagni il 17 febbraio e “Una giornata particolare” con Giulio Scarpati e Valeria Solarino, il 30 marzo, è invece la gamma di proposte del Teatro Comunale di Vicenza. Un’offerta molto varia per un abbonamento comune tra città diverse, un trait-d’union concreto, anche per il pubblico, tra i cartelloni dei Teatri della Rete, uno strumento che permette un accesso trasversale all’offerta di spettacolo dal vivo. Dopo il primo anno “pilota” è questo il momento di collaudare la fidelizzazione di un pubblico, tra i più numerosi della scena veneta, favorire la mobilità degli spettatori, ma soprattutto stimolare la loro curiosità: un pubblico curioso è sicuramente un pubblico attento, in grado di cogliere la qualità dell’offerta artistica, in un’unica grande sala di 120.000 spettatori che si apre al territorio e cerca di rispondere alle esigenze culturali dei suoi utenti, e non solo. Il network dei Teatri Vi.Vi. si è formato liberamente nel 2012 riunendo la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, che coordina la Rete, il Teatro Olimpico del Comune di Vicenza, il Teatro Remondini del Comune di Bassano del Grappa, il Teatro Comunale di Lonigo, la Fondazione Teatro Civico di Schio del Comune di Schio e il Teatro Comunale di Thiene e il Teatro Mattarello del Comune di Arzignano. La rete si avvale inoltre della partecipazione dei Circuiti Regionali Arteven, associazione per la promozione e la diffusione del teatro nelle città e del Teatro Stabile del Veneto. È nella mission della rete l’obiettivo di creare un equilibrio tra l’offerta di spettacolo della Città e dei centri della Provincia, offerta realizzata da Teatri pubblici gestiti da Amministrazioni Comunali. Un’esperienza fruttuosa, destinata a sedimentarsi, e diventare modello anche per altre realtà a livello nazionale. Particolarmente significativa, da questo punto di vista, il ruolo delle istituzioni che hanno creduto nell’importanza dell’iniziativa, sostenendola fin dall’inizio. Di rilievo anche l’impegno e il sostegno di Confindustria Vicenza che ha scelto “di essere a fianco di chi promuove e diffonde la cultura sul nostro territorio”. Una grande sfida che i Teatri si sentono di accettare e proporre ad altri interlocutori sociali per costruire insieme, sempre di più, proposte culturali di valore.