Roma, Marino fa tremare Renzi, se torna il Pd deve accordarsi con l’opposizione

Uno scenario da confronto finale quello che si prepara al Campidoglio. Se Ignazio Marino dovesse ripensarci e decidere di restare sindaco, il Pd non avrebbe altra scelta che sfiduciarlo in aula o le dimissioni in massa. In entrambi i casi il partito di Renzi non può fare da solo. I dem sono soltanto 19 e servirebbero anche gesti analoghi da parte delle opposizioni. Uno scenario “apocalittico”.

E’ quello che avrebbero “giurato” i consiglieri del Pd al commissario Matteo Orfini. In caso di ritiro delle dimissioni lascerebbero subito il loro incarico. La linea è stata decisa durante l’incontro avvenuto in queste ultime ore con il benestare di Matteo Renzi.