Milano, un milione di euro per garantire a tutti i bambini l’accesso ad attività culturali e sportive

Il primo obiettivo è quello di garantire a tutti gli alunni delle scuole primarie di Milano la possibilità di accedere ad attività culturali e corsi sportivi, dalla stagione teatrale alle lezioni di pianoforte, dal corso di judo a quello di danza. Ma la finalità ultima del progetto Cultura e Sport per tutti, promosso da Palazzo Marino con uno stanziamento di un milione di euro, è ben più ampia e mira a consentire a bambini e ragazzi di avere esperienze artistiche e sportive strutturate per creare e favorire occasioni di aggregazione e integrazione nel rispetto delle diversità (di genere, di provenienza culturale, di abilità fisica o intellettiva), sia nel gruppo scolastico, sia nella comunità. “Dopo la recente istituzione del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – l’Amministrazione continua a rivolgere grande attenzione e risorse ai suoi cittadini più piccoli, per rendere Milano più bella, più aperta e più “giocosa” per tutti. Con questo progetto intendiamo non solo sviluppare connessioni stabili tra le scuole primarie e le associazioni culturali e sportive presenti sul territorio, ma anche costruire momenti di socialità nei diversi quartieri che sappiano diffondere buone prassi di inclusione e di progettualità sociale”. L’Amministrazione comunale, con uno stanziamento complessivo di 970 mila euro, cofinanzierà mediante bando pubblico progetti annuali o biennali (fino ad un massimo, rispettivamente, di 15 mila e di 30 mila euro) presentati da associazioni culturali e/o sportive, con l’adesione obbligatoria dei consigli d’istituto e delle associazioni genitori delle scuole primarie. Tra i criteri di valutazione delle proposte si segnalano: l’aderenza rispetto al VI Piano infanzia e adolescenza del Comune di Milano, la collaborazione tra associazioni di tipologie diverse, la diffusione territoriale su una o più zone, il livello di innovazione e sperimentazione, il numero di bambini, ragazzi e famiglie destinatari delle attività e la presenza di azioni volte alla promozione dell’integrazione e dell’inclusione. I progetti dovranno pervenire alla Direzione centrale Politiche sociali del Comune di Milano entro e non oltre le ore 12 del 30 novembre 2015.