Pisa candidata a capitale italiana della cultura

Capitale italiana della cultura: Pisa tra le 10 finaliste insieme a insieme a Aquileia, Como, Ercolano, Mantova, Parma, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni. Martedì 27 ottobre la designazione della città vincitrice per il 2016, entro il 15 dicembre la proclamazione, sempre all’interno di queste 10 candidate, della capitale italiana della cultura2017. Alle due vincitrici verrà assegnato dal Ministero un contributo di un milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità.

Il Comune di Pisa ha incontrato tutti gli enti pubblici e privati, le istituzioni, le associazioni che hanno contribuito alla stesura del dossier. Il sindaco Filippeschi: «Comunque vada valorizzeremo quanto costruito e progettato insieme.  Alle iniziative di enti e istituzioni si sono aggiunti ben 60 contributi dalle associazioni. Il tema é la navigazione, dall’identità storica della Repubblica Marinare all’attualità, da Internet al Mediterraneo. Negli ultimi anni abbiamo fatto uno sforzo enorme di riqualificazione dei beni culturali, soprattutto con i Piuss, sforzo riconosciuto dal presidente Mattarella all’inaugurazione degli Arsenali Repubblicani. Abbiamo anche focalizzato la ricaduta economica della produzione culturale, a partire dal turismo di qualità. Stiamo lavorando ai bandi per la gestione degli spazi recuperati, dalle Mura alla Cittadella Galileiana».

«Pisa é già di fatto città della cultura e della scienza – ha proseguito il rettore Massimo Augello – con grande passato e solido presente. Noi stiamo lavorando per valorizzare il sistema museale di ateneo nell’orto botanico, completerebbe il percorso dal futuro Museo delle Navi alla Torre. E vogliamo realizzare un data-center, saremmo la prima Università in Italia».

Dario Matteoni, direttore del Museo di San Matteo e in rappresentanza della Soprintendenza: «Abbiamo aderito con entusiasmo a questa candidatura. Pisa luogo di eccellenza per le collezioni medievali, ma soffre di scarsa visibilità. Questa candidatura é in questo senso un’occasione».

L’assessore alla cultura del comune di Pisa Ferrante ha poi illustrato il dossier. Il tema scelto è “La navigazione tra tradizione e innovazione”: navigare come percorso nel tempo, un simbolico viaggio tra epoche e tempi diversi. Navigare come percorso nello “spazio”: fra l’arte, la cultura, la scienza e le tante professionalità di Pisa, cantiere di arte e di idee in cui la cultura è sempre stata fortemente associata all’innovazione e alla sperimentazione.

Capitale Italiana della Cultura 2016-2017, L’elenco di enti, istituzioni e associazioni che hanno contribuito – Comune di Pisa, Provincia di Pisa, – Rettore Scuola Superiore Sant’Anna, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Camera di Commercio di Pisa, Opera della Primaziale Pisana, Fondazione Pisa, Palazzo Blu, Fondazione Teatro di Pisa, Toscana Aeroporti, Compagnia Toscana Trasporti – CCT Nord, Pisamo, Ass. Teatro del tè, Ass. I Sacchi di sabbia, Ass. Teatri della Resistenza, Ass. La Ribalta Teatro, Ass. Teatro Peso Piuma, Ass. Sonora, Ass. Culturale Coro femminile J. S. Bach, Centro Studi Bhaktivedanta, Ass. La Vita Oltre lo Specchio, Duomo 7 s.r.l, Stairway To Event, Alma Artis Academy – Accademia delle Belle Arti, Pisa Book festival, Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, Ass. Civico 29 Lab, C. N. A. Pisa, Ass. Arcadia, Ass. City Grand Tour, Centro Linguistico Interculturale Alif, Ass. Il Mosaico, Navicelli Pisa, Ass. ExWide, Ass. Animali Celesti, Ass. Multimedia Produzioni, Internet Festival, Ass. Amaindance, Movimentoinactor, Accademia di Brera, Ass. Community News, Società Storica Pisana, Museo della Grafica, Pisa Folk, Alfea Cinematografica, Pisa Early music.