Su contrattazione separata serve una discussione seria in Parlamento

“Auspichiamo che una seria discussione sull’autonomia del comparto delle Polizie locali rispetto al resto del personale comunale all’interno del contratto degli Enti locali – dichiarano gli assessori al Benessere e Personale Chiara Bisconti e alla Sicurezza e Polizia locale Marco Granelli – sia messa rapidamente nell’agenda del Parlamento, unica sede nella quale può essere fatta. Sarebbe utile che questa discussione avvenisse in parallelo con quella sulla riorganizzazione nazionale delle Forze di Polizia. Questo consentirebbe di valorizzare una profonda collaborazione già in atto nelle grandi città fra Polizie locali e le altre Forze dell’Ordine. È necessario tenere conto delle caratteristiche, delle competenze specifiche, della necessità di tutele e di un adeguato riconoscimento del disagio e del rischio della Polizia locale. Un buon punto di partenza è il pronunciamento della Corte dei Conti sul contratto decentrato di Milano che ha considerato legittime le specificità della Polizia locale di Milano”.

“Consideriamo le 36 assunzioni a tempo determinato un investimento da trasformare in altrettante a tempo indeterminato – concludono Bisconti e Granelli -. Fino al 2016 è obbligatorio prioritariamente fare riferimento agli agenti e ufficiali in uscita dalle polizie provinciali italiane e solo successivamente sarà possibile utilizzare le graduatorie composte con i bandi di concorso del Comune”.