Roma, tetti puliti arrivano regolamento e incentivi

Passo in avanti, dopo la delibera approvata a luglio dall’Assemblea Capitolina, verso l’eliminazione della selva di antenne televisive sui tetti di Roma (e verso una nuova campagna di lavori per ripulire le facciate dei palazzi). La Giunta capitolina ha approvato il regolamento attuativo della delibera di luglio e CNA-PMI (Confederazione Nazionale Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese), sezione di Roma, ha costruito un vero e proprio network di imprese qualificate, esperti e consulenti cui i condomìni possono rivolgersi per far partire i lavori.

Regolamento e rete di operatori esperti sono stati presentati dai vertici romani CNA con gli assessori capitolini Marta Leonori (Attività Produttive) e Maurizio Pucci (Lavori Pubblici). Come preannunciato a luglio, con il regolamento attuativo arriva, per chi passa all’antenna centralizzata e ripulisce le facciate, l’esenzione dalla Cosap che andrebbe versata per l’occupazione di aree pubbliche da parte dei cantieri; un bonus che si traduce, secondo stime CNA, in un risparmio fino ad oltre il 20% sul costo dei lavori. L’esenzione è possibile fino al 31 dicembre 2017: il tempo c’è ma i condomìni che intendono procedere è bene che inizino a programmare gli interventi. Altro incentivo previsto: -10% sul canone per chi colloca maxi-pubblicità sui ponteggi.

Il da fare, in questo campo, è molto: sui tetti di Roma campeggiano un milione 300mila antenne, una su due inattiva, più 400mila parabole; e negli ultimi dieci anni solo un condominio su dieci ha centralizzato l’impianto. Il 60% degli edifici della Capitale (circa 80mila) ha più di quarant’anni e il 20% (25.500 palazzi) è in stato di manutenzione mediocre o pessimo. Considerando dunque una media di 9,5 case per palazzo, le abitazioni potenzialmente interessate sono oltre 242mila (dati e stime CNA e Campidoglio).

CNA Roma, d’intesa con il Campidoglio, sostiene l’operazione mobilitando le imprese qualificate del settore: suwww.cnapmi.org c’è una lista – destinata ad aumentare di numero – che conta già oltre 250 imprese (costruzione e installazione impianti, montaggio ponteggi) e un elenco di consulenti amministratori di condominio (in collaborazione con l’Anaci). “Tetti puliti” comporta per il Campidoglio uno stanziamento di un milione di euro per il 2015 ed è, per l’assessore Marta Leonori, “un piano che dal 2015 al 2017 può migliorare l’estetica della città e dei suoi edifici”. Operazione necessaria in sé e anche in vista del Giubileo. Anche grazie agli incentivi previsti, ripulire tetti e facciate non costa cifre proibitive e, in cambio, molte facciate rimesse a nuovo e tetti senza ferraglia cambiano l’immagine di Roma. Da cui l’esplicito appello finale di Leonori: “Aiutateci a cambiare il volto della città”.