Shinzo Abe non si reca a rendere omaggio ai criminali di guerra che riposano nel santuario Yasukuni

Il Premier ha inviato un alberello cerimoniale, “masakaki”, al santuario Yasukuni, dove riposano, tra i tanti militari giapponesi anche mille condannati come criminali di guerra dal tribunale di Tokyo, ma non è andato a rendere omaggio di persona ai caduti.

La scelta è stata dettata dalla necessità di salvare le apparenze senza rinunciare alla tradizione. Il tutto alla vigilia di un summit trilaterale con Cina e Corea del Sud il 1 novembre, due delle nazioni che soffrirono di più l’occupazione nipponica nella II Guerra Mondiale.

Shinzo Abe