Roma, bloccata gara d’appalto del Giubileo arrestati Luigi Martella, Alessio Ferrari ed Ercole Lalli

Avrebbero condizionato, con un passaggio di denaro, le gare d’appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della Grande Viabilità della città. Si tratta di due imprenditori e un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale destinati agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti.

C’era la prima gara assegnata dal comune per il Giubileo ed era stata bloccata martedì dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), tra quelle per cui due imprenditori e un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma sono stati posti ai domiciliari. Secondo le verifiche dell’Anac, i due imprenditori erano in realtà soci occulti.

I Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente e del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare oltre a una serie di perquisizioni e sequestri. L’indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica. Le perquisizioni hanno interessato sia le società ricollegabili agli imprenditori arrestati, Luigi Martella ed Alessio Ferrari, che l’ufficio del funzionario, Ercole Lalli.

Lavori stradali

Dalle indagini sarebbero emersi “gravi indizi di colpevolezza”, spiegano dal Noe, a carico dei due imprenditori. Questi ultimi sono al centro di una filiera di imprese che il 27 settembre, al fine di turbare le gare d’appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della Grande Viabilità della città, hanno consegnato ad Ercole Lalli, funzionario del dipartimento di Roma Capitale, 2 mila euro in contanti in cambio di informazioni riservate inerenti le imprese invitate alle gare. Al momento dell’intervento dei militari, Lalli aveva ancora in mano il denaro incassato, e ha tentato inutilmente di disfarsi della busta contenente 10 banconote da 100 euro e 20 da 50 euro, immediatamente sequestrate.